Ostia, denunciato per spaccio il nipote di Enrico Spada detto Pelé

Ostia, il nipote 17enne del boss Pelè, trovato con dosi di hashish: per il giovane senza precedenti, quella eseguita oggi sarebbe la prima denuncia

ROMA-CENTOCELLE-CADE-FINESTRA-13ENNE-MINORE-MUORE-

Ostia: è scattata la denuncia in queste ore per il nipote 17enne del boss Enrico Spada detto Pelè deceduto nel 2016. Il ragazzo sarebbe stato trovato in possesso di 70 grammi di hashish nascosti negli indumenti intimi e già suddivisi in diverse dosi confezionate e pronti per la vendita.

Ostia, il nipote 17enne del boss Pelè, trovato con dosi di hashish: per il giovane senza precedenti, quella eseguita oggi sarebbe la prima denuncia

Il nipote 17enne del boss soprannominato Pelè della famiglia Spada, scomparso nel 2016, è purtoppo finito oggi tra i denunciati di un’operazione di Polizia di Stato avvenuta poche ore fa, che ha portato anche al rintraccio e l’arresto anche si altre tre persone di nazionalità italiana, già destinate ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Roma.

Il giovane sarebbe stato trovato con dosi di hashish nascoste negli indumenti intimi, circa 70 grammi di hashish pronti per essere ceduti ai clienti assuntori. Per il giovane senza precedenti, quella eseguita oggi sarebbe la prima denuncia.

Dietro atri altri arrestati invece c’è ben altro curriculum. Uno di loro è finito in carcere per rapina, mentre gli altri due sono stati ristretti agli arresti domiciliari per reati collegati a sostanze stupefacenti.

Il blitz di oggi è scattato a seguito di numerose segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini particolarmente nella zona di Lido Centro, che hanno portato ad attivare un’importante operazione interforze per ripristinare una condizione di maggior sicurezza.

Dalle prime ore del pomeriggio circa 100 agenti sono stati impegnati tra personale del X Distratto della Polizia di Stato, del reparto prevenzione crimine oltre a Cinofili guarda di Finanza e agenti della Polizia Locale.

Nei controlli odierni, le forze dell’ordine hanno puntato soprattutto alla ricerca di armi e droga, estendendo gli accertamenti anche nelle zone considerate da mesi “calde” sul fronte della piccola criminalità, come la zona del Pontile, la Stazione della Metromare Lido centro e Parco Pietro Rosa.

Soprattutto nel parco anche di recente, un pesante fenomeno di baby gang aveva preso il sopravvento a qualunque ora, con aggressioni, atti vandalici e piccoli furti che si scatenavano contro coetanei. Nella zona poi erano stati segnalati anche continui bivacchi.

Nelle perquisizioni finalizzate al controllo delle attività di spaccio, è avvenuta la denuncia del 17enne nipote del boss detto Pelè.