Infernetto, i pedoni di via di Castelporziano costretti a guadare la jungla

Infernetto, verde pubblico fuori controllo: Via di Castelporziano e strade limitrofe invase dall'erba alta oltre un metro. Tam tam dei cittadini: "E' diventato anche un problema di sicurezza"

Verde pubblico fuori controllo all’Infernetto, dove l’erba alta oltre un metro ha invaso i marciapiedi di Via di Castelporziano. Questa principale strada di collegamento del quartiere è diventata impraticabile per i pedoni, dove al rischio incendio si sta aggiungendo da giorni quello di possibili aggressioni e furti da parte di malintezionati, che potrebbero approfittare di centinaia di metri di vegetazione incolta, per nascondersi e rapinare i passanti.

Infernetto, verde pubblico fuori controllo: Via di Castelporziano e strade limitrofe invase dall’erba alta oltre un metro. Tam tam dei cittadini: “E’ diventato anche un problema di sicurezza”

L’erba alta ha preso il sopravvento nelle strade dell’Infernetto, dove da quasi un mese il servizio giardini non sembra mettere piede, lasciando spazio ad una crescita incontrollata della vegetazione spontanea, nelle aree verdi che circondano Via di Castelporziano e altre strade limitrofe.

Nella foto che mostrano le condizioni attuali di quelle che sono le strade più frequentate del quartiere, anche nei pressi di supermercati e negozi, i cittadini sono costretti da giorni a camminare in una jungla, diventata un pericolo per la comunità.

Infernetto, i pedoni di via di Castelporziano costretti a guadare la jungla 1

Un’immagine disastrosa nel X Municipio che ha una propria gestione del verde pubblico, immotivatamente trascurato fino all’inverosimile. Una malagestione che non si cura nemmeno di chi senz’auto, cerca di raggiungere i servizi a piedi.

Il risultato di questo stato di abbandono, è sotto gli occhi dei residenti increduli, che anche nella peggiore gestione, non ricordano da anni una situazione del genere, in cui attraversando i viali, fosse impossibile riuscire a vedere al di là degli incroci.

Alla questione del decoro pubblico si sta aggiungendo poi anche un problema di sicurezza cittadina, perché in mezzo a quei campi compatti di graminacee altissime, non solo serpi potrebbero annidarsi, ma ladri e malintenzionati.

Lo scorso febbraio tra le vie del quartiere, la paura aveva preso il sopravvento tra i giovani per la presenza di un folle, responsabile dell’aggressione di un ragazzo di 16 anni, che per coglierlo alla sprovvista era spuntato con un coltello, proprio da un fitto cespuglio. il giovane riuscito a scappare, ha vissuto per mesi con il terrore di camminare sui marciapiedi.

Infernetto, i pedoni di via di Castelporziano costretti a guadare la jungla 2

Per questo dai cittadini, è ripartito negli ultimi giorni il tam tam che torna sul problema di un’oggettiva scarsa attenzione rivolta alle esigenze del quartiere dall’amministrazione locale, duramente criticata per quel che concerne peraltro, una mancata manutenzione ordinaria. In questo caso del verde, quando non si tratta di strade, discariche e perdite idriche.

Basta spostarsi di qualche chilometro poi, nell’entroterra del X Municipio, per rilevare come anche tra malafede e Acilia la situazione non sia migliore. Con lo stesso livello di incuria del verde, che arriva a misurare oltre il metro e mezzo di altezza. Nei pressi della nuova stazione d Acilia in fase di ultimazione ad esempio, nel parco pubblico di Via di Saponara, le panchine e i pochi giochi per bambini sono completamente scomparsi alla vista, fagocitati dalle graminacee. Il parco è impraticabile, e in quella zona anche preso di mira dai ladri e spacciatori che possono tranquillamente nascondervi, stupefacenti e il bottino di furti e rapine.

Foto di Marco Simoni