A Roma è bollente l’attesa per il match di ritorno di questo giovedì 20 aprile dove l’As Roma si gioca il tutto per tutto per accedere al turno successivo di Europa League contro gli olandesi del Feyenoord Rotterdam ed i tifosi con intenzioni bellicose, desiderosi di venire alle mani con i supporters oranje non mancano.
A pochissime ore dalla gara di ritorno di questo giovedì sera tra i giallorossi e gli olandesi, una ventina di tifosi romanisti sono stati identificati perchè in possesso di armi atte ad offendere
Difatti proprio pochi minuti fa, questo pomeriggio, intorno alle 16.15 la polizia di stato durante i controlli preventivi per garantire la sicurezza dell’evento sportivo, insieme a personale delle volanti e della Digos ha intercettato un gruppo di 20 tifosi romanisti presso un pub di via Andre Doria in zona Trionfale, perchè all’interno di un veicolo di proprietà di uno degli ultras giallorossi sono state trovate varie mazze, bastoni e martelli che presumibilmente sarebbero state usate negli scontri prima, dopo e durante la partita di cartello di questa sera.
Al termine dei rilievi tutti i supporter in questione sono stati condotti presso gli uffici di polizia ad identificati, con tutte le armi in questione che sono state sequestrate.
Pertanto non c’è solo il calcio, il risultato sportivo, in bilico per Dybala e soci dopo la sconfitta in trasferta patita al De Kuip per 1 a 0, ma è stato disposto anche, in questo caso, un grande piano di prevenzione, per l’elevato rischio di assalti.
Il primo tentativo di venire alle mani da parte delle due tifoserie, in un clima rovente da ore, è stato evitato giusto la notte scorsa e diverse modifiche alla viabilità nella zona dello stadio Olimpico sono iniziate ben prima del calcio d’inizio di stasera alle 21.
Ieri, mercoledì 19 aprile, è stato infatti evitato il primo assalto di ben duecento ultras romanisti ai danni degli olandesi, che volevano venire alle mani con i fan provenienti da Rotterdam, nonostante i divieti
Piano sicurezza rafforzato con 1500 uomini in più, centro e Prati presidiati a vista, fontane storiche transennate e valanghe di provocazioni via social da ambo le parti.
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