Roma, scappa con una borsa e minaccia gli inseguitori con una bottiglia: 25enne somalo arrestato

La fuga del 25enne africano si è conclusa con l'intervento dei carabinieri che lo hanno arrestato dopo una fuga, tallonato dagli amici della ragazza derubata della borsa

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Roma: un malvivente somalo di 25 anni è stato arrestato ieri sera, 6 aprile, dai carabinieri dopo che aveva sottratto ad una ragazza la sua borsa lasciata per qualche istante incustodita nei pressi di un locale di San Lorenzo, nota zona della movida capitolina ed ha cercato di difendersi con una bottiglia rotta dagli amici della giovane che lo hanno inseguito e bloccato dopo una fuga a piedi per le vie del quartiere.

La fuga del 25enne africano si è conclusa con l’intervento dei carabinieri che lo hanno arrestato dopo una fuga, tallonato dagli amici della ragazza derubata della borsa

Si è creato il panico all’intero delle vie del quartiere nelle vicinanze della stazione Termini, ritrovo abituale di giovani da sempre, ricco di locali e bar che soprattutto dal venerdì alla domenica pullulano di giovani di tutte le età.

Il furto con destrezza è avvenuto di sera, nell’ora di punta, con San Lorenzo gremito di passanti, tutti messi di soprassalto dalle grida degli amici della ragazza che intimavano al ladro di fermarsi e restituire la borsa alla vittima.

Appoggiata la borsa per qualche istante su una panchina, se l’è vista “soffiare” da sotto al naso dal cittadino africano che l’ha presa per poi volatilizzarsi in un lampo.

Alla fine l’uomo si è visto accerchiato dagli inseguitori che, tallonandolo, lo hanno fermato vicino a piazzale Tiburtino e a quel punto il malvivente ha preso da terera una bottiglia spaccata e brandendola ha cercato di aprirsi un varco per scappare definitivamente.

A quel punto, dato il trambusto ed il baccano provocato, i carabinieri sono riusciti a localizzare il ladro e ad arrestarlo prima che potesse fare del male a qualcuno ferendolo a bottigliate.

Già stamane, venerdì 7 aprile, il 25enne somalo, gravemente indagato per furto, dovrà comparire in tribunale davanti al giudice, accusato del reato di rapina, e si attende, di rito, la convalida dell’arresto, mentre la borsa è stata prontamente restituita alla donna.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che il soggetto indagato è da ritenersi come presunto innocente, in considerazione dello stato attuale del procedimento, ossia quello delle indagini preliminari e che le prove di colpevolezza si formano nel corso del processo.

Proprio qualche giorno fa vi abbiamo raccontato di un altro caso di furto che ha visto venire rubate una trentina di borse di gran lusso nel cuore di Roma, vi abbiamo raccontato del furto da centinaia di migliaia di euro compiuto da ignoti che si sono introdotti nella maison di Fendi compiendo un blitz in piena regola.

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