Roma: da quasi tre ore più di dieci mezzi antincendio sono stati inviati dalla Sala Operativa del Comando di Roma, per spegnere un enorme rogo esploso all’interno di una ex falegnameria in Via Castel di Lama a Corcolle, la frazione di Roma Capitale, situata in zona San Vittorino nel territorio del VI Municipio.
L’incendio non è stato ancora spento ed il personale sta cercando di controllarlo per evitare che raggiunga le abitazioni che sono state sgomberate per sicurezza.
Paura per l’enorme incendio esploso a via Castel di Lama: il capannone distrutto dalle fiamme potrebbe crollare. Residenti allontanati dalle abitazioni per sicurezza
Dal primo pomeriggio di oggi oltre undici automezzi APS, Autobotti, ambulanze dell’ARES 118 e Forze dell’Ordine, sono impegnate nella zona di Corcolle per un incendio esploso all’interno di un capannone.
In questa struttura che era un’ex falegnameria le fiamme si sono sviluppate all’improvviso tra legname e materiali altamente infiammabili, che hanno fatto crescere il rogo in una maniera incontrollabile, tanto da richiedere immediatamente un gran dispiegamento di mezzi antincendio.
Dopo quasi tre ore i Vigili del fuoco sono ancora sul posto per cercare di domare l’incendio ormai generalizzato del capannone ex falegnameria di Via Castel di Lama 83, una via dove sono presenti numerose abitazioni completamente immerse nel fumo nero e tossico.
I residenti delle case a ridosso sono stati per questo allontanati dalle abitazioni e fatti allontanare dalla zona pericolosa, dove ora il rischio è quello del crollo del capannone distrutto dalle fiamme, che ha raggiunto altissime temperature.
E’ una corsa contro il tempo dunque per evitare il cedimento della struttura e i danni alle case circostanti con il coinvolgimento dei cittadini e degli stessi Vigili del fuoco. Per rafforzare le operazioni di spegnimento che stanno risultando sempre più impegnative per contenere il fuoco e non fargli raggiungere le case, stanno arrivando sul posto altri mezzi
Un ulteriore autobotte sta raggiungendo il rogo in arrivo anche dal comune di Valmontone data la grande necessità di acqua che occorre per spegnere l’incendio.
L’alta colonna di fumo nero che si era sollevata subito intorno alle 14.00 aveva già segnalato la gravità del rogo, che sembrerebbe possa essere stato originato da un corto circuito.
Nella foto si capisce la posizione del capannone in mezzo al centro abitato, dove i cittadini evacuati stanno respirando un’aria satura di ossido di carbonio, polveri e gas irritanti e tossici prodotti dalla combustione dei materiali presenti nel capannone, che all’apparenza sembra più una discarica. Non è escluso l’atto doloso all’origine dell’incendio.
Tam tam sui social per aiutare in questa emergenza nel quartiere Corcolle, comitati cittadini e volontari stanno collaborando con la Polizia Locale per una gestione della circolazione e dei movimenti dei mezzi antincendio. Da evitare il transito in via Sant’Elpidio a mare. Mentre vengono fatti spostare in tutta fretta le automobili macchine su via Castel di Lama e via Folignano.
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