Roma, botte al barista per “sgarro” di droga ma è un errore: lo scambiano per un’altro

Il titolare di un bar della Capitale è stato scambiato per un'altra persona rea di aver sottratto una grande quantità di droga e malmenato da una banda di picchiatori

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Roma: il titolare del bar era stato massacrato di botte mentre stava andando a lavorare, da una banda di picchiatori, per un presunto “sgarro” di droga, ma si è trattato di un errore, di uno scambio di persona.

Il titolare di un bar della Capitale è stato scambiato per un’altra persona rea di aver sottratto una grande quantità di droga e malmenato da una banda di picchiatori

Già in passato la stessa persona aveva subito un’aggressione e in questo caso le violenze sono state messe in atto sempre contro di lui, il titolare dell'”Antico Caffè” nel quartiere del Laurentino 38, ma si è scoperto che in questo caso, il 17 novembre dell’anno scorso, l’assalto ha colpito il bersaglio sbagliato, proprio mentre l’uomo, ignaro di tutto, stava per iniziare la giornata di lavoro.

Nel primo episodio invece l’aggressione da parte di altre persone era stata fatta perchè il barista non aveva voluto ospitare alcune persone legate agli ambienti della droga, tanto che in quella vicenda perfino l’allora Sindaca di Roma, Virginia Raggi, gli aveva fatto visita per esprimergli tutta la sua solidarietà.

Nella fattispecie in entrambi gli episodi si sospettava che i responsabili dei pestaggi fossero legati ai clan di narcotrafficanti calabresi di stanza nella Capitale, mentre per quanto riguarda le botte subite a novembre dell’anno scorso c’è stato un clamoroso scambio di persona.

Il 17 novembre 2022 invece i picchiatori si presentarono in massa in uno stabile del Laurentino cercando una persona, che aveva sottratto loro 1 quintale di droga, cocaina.

Entrano a forza in quella che credevano essere la casa del “mister x” che gli aveva sottratto lo stupefacente ma non trovano nessuno.

Ma i violenti trovano, a breve distanza, proprio il malcapitato proprietario dell'”Antico Caffè”, che a quel punto viene aggredito e picchiato dopo non aver saputo dare alla gang informazioni riguardo alla persona ricercata, dando vita ad un sanguinoso scambio di persona.

Ferito e coperto di sangue, il titolare dell’esercizio commerciale con grande fatica e dolore riesce a denunciare le botte subite agli agenti del commissariato Esposizione.

D’altronde non è il primo caso di delitti e pestaggi collegati a fatti di droga che vi abbiamo raccontato negli ultimi tempi, basti pensare al tragico volo di Francesco Vitale, il Pr Pugliese morto cadendo da un palazzo a Magliana.