Con i primi accenni di primavera, nella città eterna è già assalto di turisti, che tra le mete irrinunciabili hanno messo in programma una visita obbligata ai Musei Vaticani. Da qui poi per i più curiosi che vogliono spingersi fin nei dintorni della Capitale, un’altra chicca da non perdere sono le Ville Pontificie di Castel Gandolfo, che dalla residenza del Santo Padre nel cuore di Roma sono raggiungibili in treno.
Per affrontare questo viaggio e percorso turistico cosi speciale, ogni sabato da marzo fino al mese di novembre 2023, grazie alla collaborazione tra i Musei Vaticani e il Gruppo delle Ferrovie dello Stato Italiane, sarà possibile utilizzare il servizio ferroviario delle Ville Pontificie.
Il fascino delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, raggiungibili dalla residenza del Santo Padre: il servizio da marzo a novembre grazie all’antico collegamento ferroviario
Dal prossimo sabato chi non ha ancora sperimentato il suggestivo collegamento tra l’antica stazione ferroviaria della Città del Vaticano e le Ville Pontificie di Castel Gandolfo, è bene che ne approfitti. Pur ripartito dallo scorso weekend per proseguire fino a novembre, è questo il periodo dell’anno più bello per salire a bordo del treno e attraversare la città fino a questo bel comune dei Castelli Romani, che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia ed è circondato da una ricca vegetazione lacustre.
Qui saeà possibile ammirare Le Ville pontificie di Castel Gandolfo, costruzioni erette in un’area situata nei Castelli Romani, e inclusa tra le zone extraterritoriali concesse alla Santa Sede con i Patti Lateranensi del 1929, in quanto costituivano la residenza suburbana frequentata dai papi fin dall’epoca di papa Urbano VIII (1623-1644).
Le attuali Ville Pontificie nate come residenza estiva privata del Pontefice, si trovano a coprire un’ampiezza 55 ettari di territorio, dal borgo di Castel Gandolfo al centro abitato di Albano, unendo in un unico territorio Villa del Moro, Villa Cybo e Villa Barberini.
Dinanzi al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo si trovano dei meravigliosi giardini seicenteschi con siepi di Bosso, mentre dal piano nobile della Villa Barberini è possibile ammirare il belvedere, mentre lunghi viali di Lecci di oltre 400 anni, fanno ombra nella passeggiata tra le rovine del palazzo domizianeo.
Il treno è un’esperienza di viaggio unica per spostarsi con il massimo della comodità possibile e ammirare il panorama, evitando traffico e attese. Nonostante il collegamento sia antico, il servizio è un moderno e confortevole treno elettrico, il cui percorso ha inizio ai Musei Vaticani, proseguendo per i Giardini Vaticani per concludersi con una visita ai Giardini delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo.
Vaticano in treno è una servizio che potrà essere prenotato dando anche la possibilità di un accesso privilegiato ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina, ai Giardini Vaticani e alle meraviglie botaniche e architettoniche della Residenza Pontificia di Castel Gandolfo. La prenotazione del viaggio consentirà anche l’ingresso agli spazi museali del Palazzo Apostolico.
Per le partenze, l’orario sarà fino al 4 novembre tutti i sabati alle ore 8.00. Il ritorno dalla Stazione Ferroviaria di Albano Laziale con destinazione Roma San Pietro sarà alle ore 17,00.
Alle 08,00 ci sarà l’ingresso ai Musei Vaticani (Cappella Sistina), e alle 10.00 visita dei Giardini Vaticani fino alla partenza alle ore 11.00 dalla Stazione Ferroviaria della Città del Vaticano che si trova all’interno dello Stato Pontificio, creata appositamente per arrivare alle stazioni di Castel Gandolfo e Albano Laziale.
L’arrivo ad Albano Laziale e il trasferimento alle Ville Pontificie avviene con la navetta dedicata. Il trenino poi alle ore 12.30 effettua la tappa clou del viaggio, e cioè le Ville Pontificie (Villa Barberini) che si conclude alle 13,30.
Alle ore 16.30 è possibile il trasferimento dalle Ville Pontificie alla stazione di Albano Laziale riprendendo la navetta dedicata e alle 17.00 sarà la partenza dalla Stazione Ferroviaria di Albano Laziale con destinazione Roma San Pietro.
