Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli per avere, in concorso tra loro, aggredito in strada il giornalista freelance di colore di Monterotondo circa un mese fa, il 13 febbraio, finito in ospedale con lesioni al torace, alla gamba ed al volto.
Il cronista che si occupa di sport per una testata locale, quella sera era sceso sotto casa per andare incontro ad una amico, quando nell’incrociare i quattro giovani, si sarebbe dapprima sentito richiamare con offese a sfondo razziale, per poi venire picchiato senza ragione. Dopo la denuncia ai Carabinieri della Stazione locale che hanno identificato i responsabili. Tra loro anche due minorenni.
Aggressione a sfondo razziale a Monterotondo: la vittima un cronista sportivo di 30 anni di origini capoverdiane, picchiato selvaggiamente in mezzo alla strada
Ad un mese dalla denuncia del giornalista sportivo freelance di colore aggredito in mezzo alla strada sotto casa sua da una banda di ignoti, i Carabinieri della Stazione di Monterotondo sono riusciti finalmente ad identificare i responsabili, che sarebbero quattro giovani del posto di cui due minorenni, denunciati per atteggiamenti da “bulli”.
Il 30enne ha raccontato di essere uscito di casa quella sera del 13 febbraio di quest’anno per incontrare un amico, quando si è trovato sulla stessa strada di un gruppetto di ragazzi che passavano di lì casualmente e che non aveva mia visto prima.
Non appena superati però, senza alcuna apparente ragione di astio, questi lo avrebbero prima apostrofato con la frase “negro di m….” per poi picchiarlo senza dargli nemmeno il tempo di domandare perché, e poi scappare subito dopo lasciandolo ferito per terra.
Il giovane italiano di famiglia capoverdiana, completamente dolorante, a quel punto ha chiesto aiuti per essere soccorso e portato in ospedale per le cure, dove gli sono state riscontrate diverse lesioni al torace, alla gamba ed al volto.
La denuncia di aggressione sporta dall’uomo la mattina seguente, ha quindi fatto partire le indagini che sono riuscite a ricostruire quanto accaduto quella notte. Nel racconto della vittima dell’aggressione, fondamentale per identificare gli autori si è rivelata l’indicazione da parte della presenza di un cane di proprietà di uno dei bulli.
Per due dei quatto giovani del posto, sarebbe scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Roma, mentre gli altri due maggiorenni sono stati invece denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, per avere, in concorso tra loro, aggredito in strada un passante, provocandogli lesioni personali, aggravate dalla finalità di discriminazione o odio razziale.
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