Lazio, il nuovo consiglio regionale tra numeri e curiosità

Nel consiglio regionale siedono in 51: il consigliere più giovane ha 23 anni. Le altre curiosità

Più donne rispetto al precedente consiglio della Regione Lazio e un’età media, tra uomini e donne, che sale. E’ la fotografia del nuovo consiglio della Regione Lazio. Solo la metà sono nuovi volti.

Nel consiglio regionale siedono in 51: il consigliere più giovane ha 23 anni. Le altre curiosità

La prima convocazione della XII legislatura del Consiglio regionale del Lazio oggi, 13 marzo. Rispetto ai 51 consiglieri eletti il 12 e il 13 febbraio scorsi, una sola novità: a sedersi sul banco degli eletti Adriano Zuccalà (l’ex sindaco di Pomezia)al posto di Donatella Bianchi, candidata alla presidenza della Regione per il Movimento 5 stelle e per il Polo progressista, eletta nella lista del M5s nella circoscrizione di Roma, che si è dimessa qualche giorno fa lasciando il posto al primo dei non eletti. (leggi qui)

In aumento le donne

La nuova Assemblea regionale (leggi qui) sarà composta da 31 consiglieri (compreso il presidente della Regione, Francesco Rocca) e 20 consigliere (39,22%), con un aumento percentuale della rappresentanza femminile rispetto alle 16 del 2018 (31,37%).

Fratelli d’Italia è il partito con il maggior numero di donne, sia in termini assoluti (11 consigliere) e sia in percentuale rispetto ai 22 eletti in quella lista (50 per cento).

L’età media

L’età media dei consiglieri è di 48,6 anni, leggermente superiore ai 46 anni dell’inizio della precedente legislatura. Nazareno Neri (Udc) è il più anziano con 67 anni, mentre Marco Colarossi (M5s) è il più giovane con 23 anni, l’età più bassa mai registrata tra i neoeletti.

Pochi volti nuovi

Venticinque consiglieri su 51 hanno alle spalle almeno un’altra legislatura, uno in più rispetto ai 24 del 2018.

Tra i 25 ‘veterani’, ben 23 sono stati rieletti a 5 anni di distanza dalle precedenti elezioni, mentre due consiglieri vantano precedenti più lontani nel tempo: Daniele Sabatini, eletto a Viterbo con Fratelli d’Italia, era già stato consigliere regionale nella X legislatura (2013-2018), mentre Giorgio Simeoni, eletto a Roma con Forza Italia, è già stato consigliere regionale dal 1995 al 2006, per tre legislature (l’ultima chiusa in anticipo per l’elezione alla Camera dei deputati). Simeoni, inoltre, è stato anche assessore e vicepresidente della Regione dal 2000 al 2005 sotto la presidenza di Francesco Storace.

Oltre a Simeoni, sono altri due i consiglieri alla quarta legislatura: Massimiliano Maselli (eletto a Roma con Fratelli d’Italia), è già stato alla Pisana nella VI (1995-2000), nell’VIII (2005-2010) e, da ultimo, nell’XI legislatura (2018-2023); Alessio D’Amato è stato consigliere già nelle legislature VI, VII e VIII, dal 1995 al 2010.

Vince l’hinterland

Il 70,59% dei nuovi consiglieri (36) è nato in provincia di Roma, di cui 25 nella Capitale. Seguono le province di Latina (5), Frosinone (3) e Viterbo (2). Cinque consiglieri, infine, sono nati fuori dal Lazio, uno dei quali, Cosmo Mitrano (Forza Italia), è nato all’estero.

Nomi e preoccupazioni della nuova giunta (leggi qui).

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