Roma, affittacamere privo di certificazioni e sovraffollato: denuncia e chiusura per 5 giorni

Molteplici irregolarità hanno portato alla chiusura per 5 giorni e alla denuncia del titolare di un affittacamere della Capitale

Roma: nei giorni scorsi i controlli amministrativi da parte della polizia di stato in alcune strutture ricettive della Capitale e nei locali pubblici hanno portato alla denuncia, per varie irregolarità, del titolare di un affittacamere, con chiusura contestuale della struttura per 5 giorni.

Molteplici irregolarità hanno portato alla chiusura per 5 giorni e alla denuncia del titolare di un affittacamere della Capitale

In particolare, gli agenti del commissariato Viminale,  durante il controllo al B&B incriminato, nel centro storico, hanno notato subito che quest’ultimo non aveva il certificato di prevenzione incendi e presentava posti letto in sovrannumero, dato che all’interno ce n’erano 34, 10 in più di quelli autorizzati per legge, ovvero 24.

Andando poi a fare un riscontro online sul portale della questura di Roma “web Alloggiati”, la polizia ha scoperto la mancata comunicazione della presenza all’interno di due italiani identificati poi durante il controllo in questione, per tutto questo il titolare è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.

A seguito della conclusione dell’istruttoria, il Questore ha deciso di chiudere per 5 giorni l’affittacamere, con contestuale chiusura per 5 giorni: il tutto è stato notificato quest’oggi, venerdì 10 marzo, al titolare dello stabile, apponendo all’esterno il cartello che certificava il provvedimento.

D’altronde non è la prima volta che verifiche di questo tipo portano all’accertamento di varie irregolarità e conseguenti chiusure, riscontrate ad esempio in ristoranti e altre strutture ricettive o discoteche.

In particolare in altri articoli recenti vi abbiamo raccontato di una discoteca dell’Eur che presentava clienti in evidente soprannumero, ben 500 persone intente a ballare, con contestuale chiusura della sala da ballo, che poteva ospetarne meno della metà.

Un’ altro ristorante ristorante qualche settimana fa è stato multato e chiuso perchè aveva sia lavoratori in nero che gravissime carenze igieniche.

Infine un’altra discoteca, a Testaccio, è stata chiusa, con multa ai titolari, rei di aver venduto alcolici a minori, con una di queste, una ragazzina, che qualche fine settimana fa si era sentita male per averne abusato, bevendo molti drink, ubriacandosi e sentendosi male.

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