Roma, minorenne si ubriaca in discoteca e sviene: locale chiuso per 10 giorni

Ragazzina si ubriaca in discoteca e sviene. Il locale era già stato sanzionato per la vendita di alcolici a minorenni

Roma: la polizia di stato ha provveduto alla chiusura di una discoteca per 10 giorni dopo che una ragazzina 16enne si era sentita male ed era svenuta per abuso d’alcol vendutogli direttamente dai responsabili del locale.

Ragazzina si ubriaca in discoteca e sviene. Il locale era già stato sanzionato per la vendita di alcolici a minorenni

Il provvedimento è stato preso dalla Questura di Roma in base all’articolo 100 del Testo Unico in materia di pubblica sicurezza e la vicenda in questione ha visto coinvolta una discoteca di Testaccio, uno dei quartieri della movida romana, frequentato da giovani soprattutto durante il fine settimana.

La vicenda risale ad una decina di giorni fa, quando i poliziotti del commissariato Celio hanno soccorso direttamente in strada la minorenne, trovata all’esterno priva di sensi dopo essersi ubriacata con bevande alcoliche vendutegli dagli addetti del locale.

Dalle indagini della polizia è stato appurato che la ragazzina dopo aver bevuto eccessivamente era stata male già quando si trovava dentro al locale da ballo ed è emerso che non è la prima volta che quell’ esercizio commerciale veniva sanzionato per aver venduto illegalmente alcol a minori di 18 anni in grande quantità.

In un’altro nostro articolo di inizio febbraio vi abbiamo raccontato della chiusura di un’altra discoteca dell’Eur disposta dopo un controllo della polizia municipale (leggi qui).

In quella occasione i caschi bianchi durante un pattugliamento si sono trovati davanti il locale strapieno, con all’interno un “muro umano” di 500 persone, quando invece per legge la capienza dello stabile era al massimo di 150 unità.

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