Assalto al banco dei Pegni, in azione quattro rapinatori armati

La banda puntava ai gioielli custoditi nella cassaforte dell'agenzia, una sorte di Monte dei Pegni. Fallita anche una spaccata

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Paura nella prima mattinata di oggi, lunedì 6 aprile, nella banca Affide, di via Parigi a Roma: l’istituto bancario, una sorta di banco dei Pegni dove persone in difficoltà consegnano oro e gioielli per ottenerne il valore in liquidità, è stato assaltato da quattro banditi che hanno preso per qualche minuto in ostaggio direttore e dipendenti.

La banda puntava ai gioielli custoditi nella cassaforte dell’agenzia, una sorte di Monte dei Pegni. Fallita anche una spaccata

Al momento dell’apertura degli sportelli hanno fatto irruzione nella banca, in zona Castro Pretorio, quattro rapinatori col volto coperto ed armati. Il colpo, però, è fallito grazie alla reazione degli impiegati. Al momento dell’irruzione dei rapinatori non c’erano clienti all’interno dell’agenzia.

Non è chiaro ancora se la banda sia entrata in azione nell’istituto passando da un foro praticato in una parete comunicante con un garage per sorprendere all’interno gli impiegati o se siano invece passati dall’ingresso principale

Sul colpo, fortunatamente fallito, sta ora indagando la Polizia di Stato che ha organizzato numerosi posti di blocco dal centro alla periferia.

La “spaccata” in tabaccheria

Fallita anche una spaccata in una tabaccheria di via Ardeatina, in zona Divino Amore. La notte scorsa dei ladri hanno tentato di abbattere l’ingresso dell’attività con un’auto appena rubata. Il colpo, però, non è andato a termine. La banda in azione, sembra formata da almeno tre uomini, è stata costretta a fuggire abbandonando l’auto rubata. Ad occuparsi delle indagini i carabinieri della stazione Divino Amore. Al vaglio le telecamere di sicurezza della zona. Le spaccate, infatti, sono tornate a movimentare le notti romane. Tra le ultime a Torpignattara (leggi qui). 

E’ finito in manette, invece, un moldavo che ieri sera intorno alle 21.30 ha sfondato il bancomat di un istituto bancario di via di Tor Sapienza. L’uomo a suo dire aveva bisogno con urgenza di soldi e visto che il bancomat si era inceppato lo ha preso a calci e pugni. I carabinieri del nucleo radiomobile allertati da passanti sono intervenuti.

L’atteggiamento violento dell’uomo a quel punto si è concentrato sui carabinieri  che alle fine lo hanno arrestato con la doppia accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

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