Chi è Laura Adriani ovvero l’interprete di Paola, coprotagonista con Francesco Arca nella fiction “Resta con me“? E’ quanto si sono chiesti i telespettatori della prima puntata della nuova serie Tv RAI Fiction in onda da domenica 19 febbraio. La risposta è in questo articolo: età, studi ed esperienze di Laura Adriani.
Nel cast ritroviamo anche il talento della bella Laura Adriani coprotagonista nella serie ormai veterana nella produzione delle fiction con il maggior gradimento Rai a partire da “Un caso di coscienza 4”; “Squadra mobile” e “Che Dio ci Aiuti” nei panni di Maria, la nipote di Suor Costanza.
Successo per la prima puntata di “Resta con me”: nel cast con Francesco Arca, l’attrice di Ostia Laura Adriani è Giudice al Tribunale dei Minori. Laureata in Psicologia, ha 28 anni
Il nuovo appuntamento della domenica sera su RAI 1, da ieri 19 febbraio è ufficialmente la Fiction “Resta con Me“, una crime story in sette episodi dal carattere romantico ambientata per le vie di una Napoli notturna. La serie che proseguirà per altre sette puntate al cardiopalma, vedono un cast di belli e bravi, a partire dal protagonista il modello e attore Francesco Arca, affiancato dalla 28enne Laura Adriani, volto noto Rai ben impresso sul piccolo schermo dai tempi de “I Cesaroni“.
Di strada ne ha fatta la splendida attrice ostiense, passando dal teatro al cinema con disinvoltura ma anche tanta preparazione, anche universitaria che avrebbe potuto portarla a percorrere altre strade.
Oggi dopo aver maturato un’esperienza di tutto rispetto per le sua giovane età e partita con l’emozione del teatro fin dal suo debutto di bimba a sette anni al teatro Nazionale di Roma con l’opera “Hansel e Gretel”, l’attrice può ritenersi fiera di tutti i volti femminili interpretati, semplici e diretti che l’hanno fatta conoscere al grande pubblico TV, prima con “Caravaggio“, poi con “Don Matteo” e “Provaci ancora prof!“, e a seguire con uno dei suoi personaggi più riconoscibili, Miriam ne “I Cesaroni“, continuando con Maria, in “Che Dio ci aiuti” e Ginevra nella serie Sky “A casa tutti bene“, senza dimenticare le serie “Solo per amore” e “Squadra mobile“.
Anche con il cinema arriva il successo come interprete nel film “Tutta colpa di Freud” insieme a Marco Giallini, ed in seguito è scelta per il ruolo di Maddalena nel cast del film con Claudio Bisio, “Non c’è più religione“.
Non male per una ragazza che ha appena 28 anni.
Da ieri è invece Paola, un giudice presso il tribunale dei minori di Napoli e moglie del questore della Polizia di Stato, interpretato da Francesco Arca per la regia di Monica Vullo, e in cui gli studi universitari stanno dando quel plus per rendere meglio un personaggio molto complesso che deve ancora esplodere. Questa prima serie si presenta in sette episodi.
In una recente intervista ad Hot Corn, lei stessa ha dichiarato: “Mi piacerebbe molto se nella seconda stagione si approfondisse di più il lavoro di Paola. In questo caso era marginale rispetto al plot centrale della serie. Sono laureata in psicologia, le nozioni non mi mancano per quanto riguarda il sociale. Non mi sono documentata tanto quindi, perché lo ero già dentro di me. Però mi piacerebbe tantissimo se, nella prossima stagione, si desse risalto al lavoro degli assistenti sociali. Spesso sono molto rigidi e non riescono a vedere le svariate sfumature all’interno di una realtà familiare e quanto sia complesso comprendere quando ritirare o meno un bambino da una famiglia”.
Qualche curiosità sulla fiction
Nella fiction Resta con me, la Polizia di Stato ha contributo affinché le scene rappresentate in Tv siano il più possibile verosimili alla realtà, particolarmente nella scena dove il vice questore della Polizia di Stato Alessandro Scudieri, interpretato da Francesco Arca, in servizio alla Squadra mobile di Napoli, si ritrova coinvolto in una sparatoria con la moglie Paola interpretata da Laura Adriani, in attesa del loro primo figlio e giudice presso il tribunale dei minori.
In seguito anche le indagini per individuare una banda pericolosa e l’attentato in cui rimangono vittime i due coniugi, e che metterà alla prova il loro rapporto.
Plauso alla fiction Rai anche dal capo della Polizia Giannini che nel corso della presentazione, ha dichiarato: “Noi facciamo un lavoro impegnativo che necessita di appoggio da parte dei cittadini e consapevolezza, e dare questo tipo di messaggio, questo tipo d’immagine è qualcosa che contribuisce a far venire la voglia di legalità e giustizia e l’apprezzamento per tutte quelle persone che indossano la divisa e ci credono” ha proseguito affermando che “I poliziotti sono uomini e donne che non fanno un lavoro come gli altri, perché questo non è solo un lavoro, è un modo di essere e questo modo di raccontare contribuisce ad avvicinare i ragazzi”.
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