Ostia, vandali tornano in azione: distrutta fontanella monumentale sul Lungomare

Lungomare di Ostia, un'altra fontanella monumentale spaccata nella notte: è mistero sui responsabili, mentre si dà ancora la caccia a chi ha divelto diversi "nasoni" e panchine di marmo

Ostia: spaccata nelle notte la fontanella monumentale del Lungomare di Ostia Levante all’altezza di Piazza Sirio. Il grave danno si aggiunge alla lunga serie di atti vandalici avvenuti dall’inizio dello scorso anno da ignoti responsabili, che nonostante alcune ipotesi non avrebbero ancora un volto.

Lungomare di Ostia, un’altra fontanella monumentale spaccata nella notte: è mistero sui responsabili, mentre si dà ancora la caccia a chi ha divelto diversi “nasoni” e panchine di marmo

Brutta sorpresa dei residenti a passeggio stamattina sul Lungomare di Ostia Levante all’altezza di Piazza Sirio. Ai loro occhi si è presentato lo spettacolo della devastazione di una delle fontanelle monumentali del Lido, spaccata nella notte da ignoti vandali. Un’azione brutale incomprensibile, così come gli altri atti vandalici che dalla notte di Capodanno del 2022, hanno distrutto diversi beni pubblici del X Municipio.

Tra la distruzione di fontanelle e panchine, è lunga infatti la lista dei danni a seguito dei quali sono state avviate indagini dalle Forze dell’ordine. Una caccia per niente facile, che aveva anche stimolato i residenti ad appostarsi come sentinelle in difesa di un parco al centro del Lido e delle stesse fontanelle oggetto di queste assurde espressioni di rabbia distruttiva.

Secondo alcune ipotese, i responsabili agirebbero prevalentemente nelle ore notturne e quasi mai da soli. I danneggiamenti infatti potrebbero essere anche il risultato di pesanti bravate di uno o più gruppi di ignoti, che per la violenza dei gesti capaci di sfondare anche i manufatti di marmo, avevano indotto a pensare all’uso di martelli portati in strada appositamente.

L’escalation era partita proprio a Capodanno 2022 con la distruzione della fontanella di Piazza Anco Marzio, un gesto aspramente condannato che si ripeté a distanza di alcuni mesi, lo scorso luglio poco distante, quando l’oggetto dei pesanti danneggiamenti fu la fontanella di Via dei Misenati nella camminata pedonale di Piazza Anco Marzio (leggi qui).

Solo un mese più tardi, teatro per la devastazione dei vandali è stato il quartiere Infernetto, dov’è stata divelta la fontanella di via Ravel (leggi qui) con una copiosa perdita d’acqua che ha generato una distesa di fango pericolosa per le auto in corsa. Un gesto che aprì il mese di agosto ad una serie di altri atti vandalici al centro di Ostia, con la distruzione delle panchine all’interno del centralissimo parco di via Pietro Rosa, nominalmente Parco XXV Novembre 1884.

Ad ottobre sempre nel Parco un’altra invasione barbarica, fa a pezzi le panchine decorate e un totem artistico e a novembre nella serie dei nasoni, non viene risparmiato nemmeno quello di Piazzale Cristoforo Colombo, letteralmente sradicato dal piano del marciapiede e non ancora sistemata purtroppo, nonostante la fonte d’acqua sia tra le più utilizzate dai podisti e dai ciclisti che provengono dalla Pineta di Castel Fusano.

La devastazione della Fontanella sul Lungomare di Levante scoperta oggi, apre purtroppo l’elenco dell’anno 2023. L’auspicio è ora di un aumento di controlli da una parte, affinché non is prosegua a raccogliere solo i cocci di una violenza impunita, ma anche di una sistemazione di questi beni da parte dell’ufficio preposto.

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Ostia, fontanella divelta in viale dei Misenati: vandali in azione