Roma: nella Galleria Giovanni XXIII sorvegliata speciale per l’alta frequenza degli incidenti stradali quasi sempre legato alla velocità, è stato attivato ieri il sistema Celeritas 1506, una sorta di ‘tutor’ per il telerilevamento con un livello di tecnologia avanzata, che per tre chilometri sarà l’occhio puntato su questo fondamentale collegamento nel quadrante nord di Roma tra la Farnesina e il Policlinico Gemelli.
A novembre dello scorso anno erano partiti i lavori nella Galleria Giovanni XXIII con interventi di collegamento e taratura del sistema che avevano richiesto la chiusura dell’intero tratto in direzione Via del Foro Italico (leggi qui). A partire dall’attivazione dunque scatteranno le multe salate per chi supererà il limite dei 70 chilometri orari.
Autovelox, al via i sistemi di rilevamento in tre tratti di Roma nord: nel programma “Celeritas” occhi su altre strade a rischio delle Capitale, tra cui la Via del Mare
Prende finalmente il via il lavori dei tutor nella Galleria Giovanni XXIII. Un sistema tecnologico che ha un costo complessivo di 660mila euro, arriva dopo una stagione fin troppo lunga di incidenti sulle strade nel quadrante nord della capitale, ed attualmente in fase di pre-esercizio, per i test sulla funzionalità, dal 30 marzo non darà scampo a nessun automobilista che superi i 75 chilometri orari, e cioè i 70 stabiliti come limite più i 5 chilometri di tolleranza.
La copertura è garantita in entrambi i sensi di circolazione e pur essendo posizionato in tre punti sul lungo percorso della galleria, proprio come un tutor è in grado di monitorare la velocità media di guida dei veicoli a partire dall’inizio della tratta percorsa fino all’uscita, consentendo il monitoraggio complessivo della velocità delle auto in attraversamento nelle tre tratte.
Il sistema denominato Celeritas è un meccanismo di rilevamento della velocità estremamente performante, al quale non sfuggono nemmeno i veicoli che si inseriscono nella galleria anche dagli accessi intermedi.
Al via l’installazione dei sistemi di rilevamento su altre strade ad altro rischio delle Capitale
L’Amministrazione punta sul sistema di rilevamento della velocità Celeritas anche su altre strade ad alto rischio di incidenti. Un piano di sicurezza stradale che comprenderà a breve anche il viadotto Giubileo, e strade come viale Isacco Newton e viale Palmiro Togliatti.
Attesa è anche l’installazione sulla Tangenziale est, una strada che è spesso congestionata dal traffico ma che quando viceversa è libera, si trasforma in un circuito di prove libere per gare automobilistiche. In programma poi l’attivazione del meccanismo di misurazione della velocità media sulla via del Mare, nonostante le condizioni in alcuni tratti strategici richiedano come previsto interventi di sistemazione dell’asfalto devastato. Punto dolente ad esempio è lo svincolo Grande Raccordo Anulare – Via del Mare, che dovrebbero partire a marzo (leggi qui). Sono già in corso invece i lavori per i black point (leggi qui).
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