Clochard uccide un altro senzatetto a pochi passi dal Vaticano. La vittima, un cittadino polacco di 46 anni: ha battuto violentemente la testa a terra dopo essere stato centrato da un pugno sul viso.
L’aggressore un clochard argentino arrestato per omicidio preterintenzionale
L’aggressore, un senza fissa dimora italo argentino di 30 anni è stato poi fermato dalla Polizia con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
Ad arrestare l’uomo gli agenti del commissariato Borgo chiamati intorno alle 22 di ieri sera, 9 febbraio, dall’ospedale Santo Spirito dove il clochard polacco di 46 anni era morto in seguito a una emorragia cerebrale.
Per ricostruire la vicenda, i poliziotti si sono recati in via San Pio X dove viveva accampata la vittima e dove era stata soccorsa ormai in fin di vita mercoledì mattina.
Ascoltati alcuni clochard gli agenti hanno saputo che il 46enne polacco il 7 febbraio aveva avuto una discussione con un altro clochard che vive nella zona, il trentenne argentino, che al termine della discussione lo aveva colpito con un pugno in faccia.
Il clochard polacco, dopo la lite, si era rintanato dentro la sua tenda, dove gli altri senzatetto il giorno successivo lo hanno ritrovato privo di conoscenza. L’aggressore è stato fermato ieri sempre nella stessa zona.
“Non volevo ucciderlo, non sapevo nemmeno che stesse tanto male“, si è giustificato il clochard. Ma per lui sono subito scattate le manette.
L’altro dramma
Solo pochi giorni fa è morto in maniera drammatica a Roma un altro senzatetto polacco. E’ stato ritrovato privo di vita nell’auto dove viveva ucciso probabilmente dal freddo. (leggi qui). La vittima, Tadeusz Janicki, un 62enne polacco, molto devoto a Papa Wojtyla, era stato trovato riverso su una Opel Coorsa che usava da tempo come rifugio.
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