Assegno unico febbraio 2023, data e calendario pagamenti: ecco quando arriva

L'assegno unico non ha una data fissa di pagamento ma può variare tra metà mese e l'inizio del mese successivo

assegno unico 2023 Inps

Assegno unico febbraio 2023: in attesa dell’ufficialità da parte dell’INPS, vediamo nell’articolo quali sono le probabili date in cui verranno erogate le somme del contributo riconosciuto alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.

Assegno Unico febbraio 2023: le ultime novità

Dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 abbiano presentato una domanda di Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda.

Per il 2023 non occorre dunque presentare una nuova domanda di Assegno Unico ma solo rifare l’Isee entro il 28 febbraio 2023 che verrà agganciato automaticamente alla domanda di Assegno Unico esistente.

Potranno invece presentare la domanda coloro che non hanno mai fruito dell’Assegno unico e quanti avevano prima del 28 febbraio 2023 trasmesso una domanda che non è stata accolta o che non è più attiva. Le domande possono essere presentate tramite:

Assegno Unico febbraio 2023: i pagamenti

Intanto non sono ancora terminati i pagamenti dell’Assegno unico di gennaio 2023, ma è già possibile ipotizzare le date in cui avverranno i versamenti relativi agli importi del prossimo mese di febbraio. Il calendario (ancora non ufficiale):

  • da giovedì 16 per coloro che hanno fatto domanda a gennaio e febbraio 2022;
  • da lunedì 27 per tutti gli altri beneficiari.

L’Inps ricorda infatti che: «l’assegno unico non ha una data fissa di pagamento ma può variare tra metà mese e l’inizio del mese successivo. Infatti nella prima decade del mese INPS effettua le istruttorie della mensilità in corso controllando se si hanno i requisiti per prendere AU. Le istruttorie richiedono diversi giorni perché riguardano non solo AU, ma anche altre prestazioni dell’Istituto. Subito dopo vengono preparati i mandati suddivisi in lotti e vengono inviate le disposizioni di pagamento. La Banca d’Italia, dal momento in cui mandiamo il mandato, impiega 5-7 giorni per la disponibilità effettiva sul conto.»

Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione dedicata nel sito dell’Inps.

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