Questo martedì 24 gennaio è iniziato con un grave disservizio a causa dell’interruzione del servizio totale avvenuto in mattinata in un ampio tratto della Metro A, con l’attivazione dei bus sostitutivi. Vediamo cosa è successo e in quale tratto ferroviario.
Tratta interrotta per la seconda volta in pochi giorni sulla metro A. Ecco cosa è successo e dove
Il tratto interessato è quello tra la fermata di Termini e quella di Ottaviano, di cui atac ha comunicato la sospensione tramite i propri canali social e sono attivi bus sostitutivi per cercare di limitare i grandi disagi alla circolazione per i pendolari dato che si tratta di una tratta cruciale che coinvolge alcune fermate vitali, prima fra tutte quella di Termini fino ad arrivare ad Ottaviano, zona nei pressi di Prati e del Vaticano-Basilica di San Pietro.
Traffico in tilt con blocco che dura dalle 6.00 del mattino e si attende comunicazione del ripristino della viabilità, come comunicato sui social da Atac.
Tutto confermato da questo video presente nel pezzo, realizzato da un utente che ha ripreso la situazione infernale verificatasi all’esterno della stazione Termini e che sta spopolando all’interno del profilo Instagram di Welcome to Favelas: centinaia di pendolari inferociti accalcati all’esterno in preda al panico e al nervosismo.
Di certo tra interventi tecnici mal segnalati, visto che molti utenti come Andrea chiedono, anche via social. “Ma almeno ditelo anche con avvisi nelle stazioni, così lo sappiamo noi direttamente senza scoprirlo da amici”, oppure Claudio invia un “Buongiorno sarcastico a tutti”, dato lo stato del servizio, arriva a essere già critica fin da inizio settimana la situazione della mobilità con la creazione di code lunghissime.
L’intervento tecnico in questo caso è stato complicato dalla posizione nella quale si è verificata l’anomalia alla linea aerea che ha fatto intervenire le protezioni elettriche. Sarà cura di Atac comunicare le previsioni di ripristino una volta accertata l’entità del danno elettrico e segue il disservizio sempre alla Metro A e sempre per un problema tecnico verificatosi pochi giorni fa (leggi qui).
Per consentire la rimozione in sicurezza dell’interferenza elettrica che impedisce il regolare esercizio della linea A, la limitazione della tratta è stata temporaneamente estesa fra Termini e Battistini.
Le operazioni si prevede possano concludersi per le 10.30 con la riattivazione della intera linea.
La presa di posizione della Lega nelle parole di Davide Bordoni
Sempre questo martedì, nella giornata odierna, è arrivata la dura presa di posizione della lega nelle parole di Davide Bordoni, consigliere capitolino della Lega e componente della commissione Trasporti: “La metro si blocca per ore, i cittadini romani vivono l’ennesima giornata di inferno dovuta a guasti e alla ormai chiara mancanza di interventi organici sulle reti metropolitane capitoline: abbiamo chiesto immediatamente la convocazione di una commissione trasporti per approfondire le ragioni di quanto accaduto oggi. Le metropolitane, e il trasporto pubblico capitolino devono tornare protagonisti del confronto politico di questa città”.
La ricostruzione degli eventi di oggi da parte di Atac
Queste le spiegazioni date da Atac nel commentare gli interventi e gli eventi odierni: “I tecnici Atac hanno accertato che l’interferenza elettrica che ha impedito il regolare esercizio della linea nella mattinata di oggi è stata provocata dalla rottura di un feeder, un alimentatore elettrico aggiuntivo che non fa parte della linea aerea di trazione elettrica ma contribuisce a bilanciare la resistenza elettrica della linea e l’assorbimento di corrente”.
Ecco spiegato il motifvo tecnico dello stop al traffico: “Il feeder, che corre lungo la linea, si è corroso a causa di una infiltrazione d’acqua che proviene dall’esterno, sulla quale si era intervenuti in passato con un lavoro di canalizzazione che però non è stato sufficiente a impedirne il danneggiamento e lo sfilacciamento all’altezza di un giunto che unisce due gallerie. Al passaggio del treno, vicino alla stazione Lepanto, sono scattate le protezioni che hanno interrotto la corrente determinando la sospensione parziale della linea. Il treno, non potendo proseguire la marcia, ha dovuto essere evacuato, operazione avvenuta secondo le procedure di sicurezza”.
“Nel contempo – spiega Atac – sono state mobilitate le squadre di pronto intervento che hanno operato il più rapidamente possibile per ripristinare il servizio. Per poter operare in piena sicurezza per ripristinare la continuità dell’alimentatore è stato necessario creare una tratta tampone, da Termini fino al capolinea di Ottaviano, determinando temporaneamente un’estensione del tratto sospeso. Le caratteristiche costruttive della linea, infatti, non presentano possibilità diverse di sezionamento per poter svolgere lavori con esercizio in corso”.
Nel dettaglio, evidenzia l’azienda, “L’intervento tecnico specifico di messa in sicurezza del feeder è durato circa un’ora. Per tutta la durata dell’interruzione ATAC ha messo in campo fino a 90 bus navetta di superficie per mitigare il disagio dei passeggeri. Aggiungere altri mezzi avrebbe solo peggiorato la fluidità della mobilità di superficie già complicata dalla congestione presente”.
Atac approfondisce le cause scatenanti del blocco odierno della mobilità nella tratta entrando nei particolari: “L’evento di oggi è una evidente conseguenza dell’anzianità dei tanti componenti strutturali delle linee metro più datate (linea A e linea B), che non sono mai stati sostituiti da quando la linea è in esercizio. Neanche si è mai provveduto, nel passato, a un intervento complessivo di sanatoria delle infiltrazioni che ancora insistono lungo la metro A”.
E si evidenzia, in un altro passaggio, lo sforzo per portare le linee metro ad un livello di performance quantomeno decoroso: “Atac sta intervento per riportare l’intera infrastruttura a un livello soddisfacente di efficienza, iniziando dal rinnovo dell’armamento, visto che non è possibile svolgere tutti gli interventi contemporaneamente e si è ritenuto di conferire priorità agli interventi a garanzia della stabilità meccanica.Gli interventi sui sistemi elettrici e di controllo sono in programma a seguire: il rinnovo del sistema di telecomando di linea A è peraltro già stato appaltato e le attività sono state avviate”.
Arrivano anche le tempistiche per cercare di attenuare le problematiche attuali: “Attese le condizioni di obsolescenza impiantistica e strutturale riscontrate, è chiaro, come più volte ricordato – sottolinea Atac – che serviranno due-tre anni per arrivare a ripristinare livelli di disponibilità operativa delle linee metro più datate soddisfacenti. Atac sta comunque operando per mitigare al massimo sia i disagi per gli utenti in corso lavori sia le evenienze che possano determinare interruzioni improvvise del servizio, consapevoli, in ogni caso, che risulta materialmente complicato e non realistico recuperare con provvedimenti immediati quanto non sistematicamente svolto nel passato in termini di attività di mantenimento”.
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AGGIORNAMENTO: Terminato l’intervento tecnico sulla rete aerea. Ripristinata la circolazione sulla tratta Termini<->Battistini e il servizio sta tornando, gradualmente, alla normalità.
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