Ama, vince l’usato riciclabile. Ecco come

Più di 5.300 beni raccolti dagli operatori Ama regalati a chi è in difficolta

Donati cinquemila e trecento beni usati: all’Ama vince l’usato riciclabile. Bici, tablet, libri, sedie a rotelle e divani: sono stati tanti e di vario genere nell’arco del 2022 i beni recuperati e regalati a chi è in difficoltà invece di diventare rifiuti. Meno rifiuti, più solidarietà.

Più di 5.300 beni raccolti dagli operatori Ama regalati a chi è in difficolta

Chiude così con un bilancio più che positivo l’iniziativa “Insieme per il Riuso” promossa dalla municipalizzata dell’Ambiente in collaborazione con gli Enti del Terzo Settore.

Nel corso del 2022, sono stati consegnati più di 5.300 beni riutilizzabili tra libri, biciclette, cellulari e tablet, giocattoli e accessori per l’infanzia, ausili per persone con disabilità motoria. I donatori, che hanno consegnato gratuitamente i loro beni nelle ecostazioni allestite da Ama per le domeniche di raccolta straordinaria dei rifiuti particolari e ingombranti, sono stati 342 ma complessivamente, nelle attività di sensibilizzazione di prevenzione dei rifiuti e riciclo dei beni dismessi, sono stati coinvolti oltre 1500 cittadini.

Le ecostazioni

Molti oggetti che non si usano più ma sono ancora riutilizzabili, possono essere portati dai cittadini in alcune ecostazioni allestite da Ama in occasione delle raccolte mensili domenicali di rifiuti ingombranti e Raee. Qui li attendono i volontari delle realtà associative locali che partecipano a “Insieme per il Riuso”: si tratta degli Enti del Terzo Settore ammessi all’Albo Ama.

L’iscrizione all’Albo è sempre aperta e possono aderire gli enti che vogliano realizzare, in maniera volontaria e gratuita, iniziative, attività e progetti di pubblica utilità in materia di prevenzione dei rifiuti ed incentivazione al riuso dei beni.

Le associazioni che presentano domanda ad Ama ed hanno i requisiti richiesti parteciperanno, su base volontaria, all’iniziativa “Insieme per il Riuso”, indicando le postazioni che intendono presidiare in base al calendario predisposto da Ama per le raccolte straordinarie gratuite, pubblicato sul sito aziendale, dove, nelle pagine della sezione “Albo Associazioni”, si trovano tutte le informazioni per l’adesione.

Meno rifiuti, più solidarietà

Il progetto vuole essere uno strumento per limitare la produzione dei rifiuti, incentivare il recupero dei beni e promuovere la solidarietà sociale verso le fasce più deboli della popolazione e il reinserimento lavorativo di categorie svantaggiate.

Ad oggi partecipano all’iniziativa Joni&Friends Italia O.d.V., Associazione Culturale Libra, Nuova Acropoli Italia O.d.V., W.A.Y.S. Cooperativa Sociale, Associazione Culturale Ciclonauti, Byke4City A.P.S. e Mbolo-Insieme A.P.S.

Un esempio concreto nel segno dell’economia circolare”, dichiara Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, “Assicureremo il nostro sostegno affinché questa collaborazione tra cittadini, Associazioni di volontariato e AMA si rafforzi per incentivare le azioni volte alla riduzione dei rifiuti e per dare nuova vita a beni che possono essere donati e riutilizzati a favore delle persone più fragili e svantaggiate”.

Il bilancio del 2022assicura Daniele Pace, Presidente di Ama Spaè incoraggiante. È importante estendere la rete di collaborazione tra cittadini e operatori, in modo da accrescere una cultura diffusa del rispetto dell’ambiente urbano e della salvaguardia del decoro”.

Più problematica la raccolta dei rifiuti per strada. Per meglio contenerli ed evitare spargimenti sui marciapiedi l’Ama sta sperimentando maxi container (leggi qui). I primi sono stati posizionati a Tor Bella Monaca.

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