Immersi nei massicci del Monte Semprevisa, il rilievo più alto dei Monti Lepini, proprio lì dove ieri, 27 dicembre, vi abbiamo raccontato di un tragico incidente mortale a seguito dell’impatto tra due Tir (leggi qui), due 66enni si erano persi dopo aver lasciato la via maestra e non sono riusciti più a trovare la via del ritorno, perdendosi durante un’escursione di trekking.
Due escursionisti non trovavano più la strada di casa e l’intervento congiunto di pompieri e carabinieri ha evitato il peggio
Nel dettaglio, i due uomini, romani, hanno prontamente allertato, intorno al pomeriggio di ieri, martedì 27, verso le 17.30, il numero unico delle emergenze 112 perchè non sapevano più come raggiungere via Maenza, in zona Carpineto Romano, da dove avevano iniziato il loro percorso.
A quel punto sono entrati in azione congiunta sia i carabinieri della locale tenenza che i pompieri, intervenuti con un reparto del comparto alpino.
Dopo intense ricerche durate ore, verso le 20.40, con i militari ed i vigili del fuoco sulle loro tracce, quando si stavano per perdere le speranze ed iniziava a salire il panico, l’intervento è andato a buon fine.
La coppia di escursionisti è stata trovata, senza particolari problemi fisici se non un comprensibile spavento, e sono stati ricondotti al punto di partenza, per poi tornare sani e salvi a casa loro.
Venendo invece al drammatico sinistro avvenuto sempre il 27 dicembre, nei dintorni dei Monti Lepini, in quel caso si è potuto solo accertare la morte, avvenuta praticamente sul colpo, di due camionisti.
L’impatto violentissimo, frontale, tra i due autoarticolati, si è verificato in mattinata, verso le 7, sulla strada statale 156 dei Monti Lepini che collega Frosinone e Latina.
a strada è stata provvisoriamente chiusa al transito, in entrambe le direzioni, nel tratto in corrispondenza del km 24,500, nel territorio comunale di Priverno (Latina.)
Nel dettaglio, le vittime sono due conducenti, un uomo di 49 anni, residente a Priverno e di uno di 63, di Sezze.
Recentemente infine vi abbiamo raccontato di un altra operazione decisiva dei pompieri ad un cacciatore infortunato (leggi qui), che non riusciva più a muoversi.
In quella vicenda ci si trovava sempre a Carpineto Romano, quando il nucleo speleo alpino fluviale è riuscito a localizzare e soccorrere un 50enne impegnato in una battuta di caccia, grazie all’utilizzo dell’elicottero Eli/140.
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