Latina: era disperso da giorni e lo stavano cercando disperatamente a seguito della segnalazione della sua scomparsa, inoltrata lo scorso 15 settembre alla Prefettura e i vigili del fuoco, in azione con il nucleo Speleo Alpino Fluviale (Saf) hanno trovato il suo cadavere nel canale Rio Martino.
Il cadavere di un uomo, del quale era stata segnalata da mesi la scomparsa, è stato trovato all’altezza della frazione pontina di Borgo San Michele
Il cadavere di un uomo, forse un clochard, è stato riportato a riva grazie all’intervento di personale specializzato nella risoluzione di casi ad elevato rischio acquatico, percorrendo il corso d’acqua con il gommone.
Il corpo senza vita è stato trovato all’altezza di via Capograssa nella frazione pontina di Borgo San Michele (Latina), che poi è stato affidato per l’autopsia e gli accertamenti del caso all’autorità Giudiziaria, per individuarne l’identità e approfondire le cause del decesso.
Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe potrebbe trattarsi della salma di un senzatetto che era solito accamparsi nei paraggi, con gli approfondimenti dei rilievi che confermeranno o smentiranno quest’ultima ipotesi.
In un altro intervento di cui vi abbiamo raccontato il 15 dicembre, operato a Roma sempre dal Nucleo Speleo-Alpino-Fluviale (SAF) dei vigili del fuoco, un cacciatore è stato salvato a seguito di un malore che gli aveva impedito di tornare a casa dalla battuta che stava facendo all’interno alle porte della Capitale (leggi qui).
In quel caso, i Vigili del Fuoco avevano salvato il 50enne che si era inoltrato nei boschi di Carpineto Romano nella tarda mattinatà di giovedì scorso, che è stato localizzato grazie all’elicottero Eli/140 e poi messo in salvo.
Elisoccorso dei pompieri che, sempre con personale del Saf, alla fine del mese di novembre avevano salvato un altro cacciatore che cadendo si era infortunato in zona Rignano Flaminio, a nord della Città Eterna (leggi qui).
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Ha un malore in un bosco alle porte di Roma: cacciatore salvato in extremis dal nucleo SAF
