Roma, dopo il giovanissimo Samuel Melis, motociclista deceduto sabato scorso per le strade della Borgata Finocchio (leggi qui) e la cui autopsia ci sarà proprio oggi pomeriggio alle 15 a Tor Vergata (leggi qui), il 22 novembre, ecco che un altro centauro è ricoverato in codice rosso all’Umberto primo dopo un violentissimo scontro con una macchina occorsogli al Tufello nella serata di ieri, 21 novembre, poco prima delle 21.
L’impatto violentissimo che ha mandato in fin di vita il centauro è avvenuto per cause ancora da accertare tra una Fiat Panda e uno scooter honda Sh
Impattando contro la macchina il centauro è volato per aria e poi ricaduto sull’asfalto, scontrandosi con una Fiat Panda in sella al suo scooter Honda Sh, in via Capraia, all’altezza del civico 75.
Si tratta di un uomo italiano rimasto gravemente ferito e immobile a terra per tantissimo tempo prima dell’arrivo dei soccorsi del personale dell’Ares 118 coadiuvati nei rilievi dagli agenti del gruppo Nomentano.
Poi, l’arrivo dell’ambulanza ed il trasporto in ospedale all‘Umberto I, con, questa volta, l’automobilista che si sarebbe correttamente fermato a controllare la situazione.
Il ferito è stato trasportato dunque d’urgenza al nosocomio romano.
Oltre alla morte del ventenne chef romano, Samuel Melis, bisogna raccontare anche dell’investimento di Maria Mancini, anziana signora di 90 anni travolta e uccisa sulle strisce pedonali davanti alla locale chiesa, all’Alessandrino (leggi qui) e, sempre nello stesso tragico weekend maledetto, quello appena trascorso, va registrata l’agonizzante morte vissuta dall’operaio peruviano Riccardo Contreras, 47 anni, colpito in pieno da una macchina mentre stava tornando a casa a piedi dopo una intensa giornata di lavoro (leggi qui).
Per lui, dopo ben 48 ore di strenua resistenza in ospedale, era arrivata già sabato la morte cerebrale e qualche ora dopo sono state ufficialmente staccate anche le macchine che tenevano in vita gli altri organi.
A seguito del decesso dell’operaio sudamericano, che lascia una moglie e tre figli, c’è stata proprio ieri mattina la protesta da parte di alcuni amici e conoscenti del defunto, proprio sul punto dell’impatto mortale. Una strada, quella di via di Casal Boccone, maledetta, con ben 100 incidenti solo negli ultimi 3 anni. Cosa che ha spinto i manifestanti a chiedere a gran voce all’amministrazione locale degli interventi urgenti per la messa in sicurezza dell’arteria stradale in questione.
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Roma, morte centauro Samuel Melis: disposta per il 22 novembre l’autopsia