Ostia: raccolti al Porto turistico oltre mille chili di olio usato

Avrebbero inquinato e compromesso la flora e la fauna del litorale

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Ostia: al Porto Turistico di Roma, sono stati svelati i numeri della raccolta dell’olio lubrificante usato svolta durante i mesi estivi dopo il posizionamento dei nuovi serbatoi presso l’area portuale. Il risultato è di oltre mille chili di olio usato raccolto.

I numeri della campagna sulla raccolta dell’olio lubrificante usato al Porto Turistico di Roma

Preservare l’ecosistema marino spingendo i diportisti a non disperdere in mare l’olio usato delle barche e a conferirlo in appositi serbatoi, per poi recuperarlo e trasformarlo in nuova risorsa. È questo l’obiettivo della campagna itinerante per la raccolta degli oli minerali usati promossa nel porto di Ostia in collaborazione con Marevivo e Assonat dal CONOU, il Consorzio Nazionale degli Oli Usati.

I mesi estivi rappresentano un momento cruciale per il mare. Turisti e diportisti mettono in moto le imbarcazioni e il rischio è quello di inquinare un ambiente prezioso, da cui dipende il futuro di tutti.

La prima fase della campagna chiamata “Lasciamo al futuro un mare vivo e pulito” si è completata ieri, mercoledì 12 ottobre, al Porto Turistico di Roma alla presenza delle autorità del Comune di Roma e del Decimo Municipio.

Con l’occasione si è fatto il punto sui risultati raggiunti dalla campagna sul litorale romano che ha registrato la raccolta di circa 1.085 chili di olio usato solo nel corso dell’estate, con un sostanziale incremento, nei primi nove mesi dell’anno, raggiungendo i 3mila chili a fronte dei 2.600 dello scorso anno.

«L’esito di questa prima fase della campagna è senz’altro positivo – ha spiegato il Presidente CONOU, Riccardo Piunti – in soli tre mesi abbiamo raccolto oltre una tonnellata di oli, contribuendo a preservare il mare da un potenziale inquinamento. La cooperazione con il Porto e con il Comune di Roma ha dimostrato che dalla azione coordinata di diversi soggetti è possibile raggiungere ottimi risultati a beneficio di tutta la comunità. Il percorso iniziato lo scorso giugno ad Ostia ha confermato la necessità che le marine di tutte le coste italiane siano attrezzate per adeguarsi a pieno alla normativa sulla raccolta di questo pericoloso rifiuto.»

«Il Porto romano in questo ha tracciato una strada replicabile per altri porti. Siamo a disposizione di altre realtà portuali, per assicurare la tutela ambientale in modo più uniforme possibile. anche a Ostia intendiamo fare ulteriori passi avanti nella automazione, sperimentando la fattibilità di attrezzare i nostri serbatoi di un controllo di livello a distanza in modo da rendere il recupero ancor più tempestivo ed efficace.»

«È fondamentale e urgente ricordare a tutti l’importanza di assumere comportamenti sostenibili per l’ambiente marino, ricordando sempre che un respiro su due lo dobbiamo al mare per l’ossigeno che produce e l’anidride carbonica che assorbe – aggiunge Carmen di Penta, direttore Generale di Marevivo – naturalmente se è in buona salute. Per questo è importante mantenere alta l’attenzione sull’importanza di smaltire correttamente sostanze altamente inquinanti come l’olio minerale usato, invitando tutti a fare la propria parte”,  “Se viene disperso in acqua, l’olio usato forma una pellicola impermeabile che priva di ossigeno e uccide ogni forma di vita e, a causa degli agenti atmosferici, nel tempo, si rompe e si disperde sulla superficie e in profondità con gravi danni ad uccelli, pesci, cetacei e altre specie animali e vegetali

L’importanza di una corretta gestione degli oli usati

Il corretto conferimento degli oli lubrificanti usati, un rifiuto altamente pericoloso per l’ambiente, può essere effettuato gratuitamente dal diportista presso le apposite aree di raccolta predisposte all’interno dei porti italiani, dotate di serbatoi appositamente adibiti allo stoccaggio. Un gesto di amore per il mare e l’ambiente che assicura il successivo trattamento del rifiuto e avvio a riciclo per ottenere un nuovo olio lubrificante grazie al processo di rigenerazione.

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