Ostia: i luoghi più gettonati del Mare di Roma si trasformeranno di nuovo in set per il cinema dalla mezzanotte di oggi, martedì 4 ottobre con il primo ciak per delle riprese che andranno avanti fino al 7 ottobre. Ecco dove si svolgeranno e con quali modifiche alla viabilità.
A pieno regime a Ostia la macchina del cinema. Girano Carlo Verdone e la storia di Rocco Siffredi. Set e divieti nella zona di Levante
E’ stato lo stesso Carlo Verdone in un post sui social diretto ai suoi fans ad annunciare la seconda serie di “Vita da Carlo” e ad anticipare che il cast sarà anche a Ostia per le riprese. Sotto una foto che lo ritrae sul set insieme con Max Tortora e Stefania Rocca, annuncia: “E siamo al terzo giorno di riprese. Abbiamo iniziato venerdì scorso a Viterbo e ora continuiamo a Roma per poi spostarci ad Ostia e Fregene per qualche giorno.
Sarà una corsa lunga e dura ma ce la metteremo tutta. Finiremo il 24 dicembre“. Al momento non è dato sapere quando e dove la produzione Filmauro si attenderà per il set di Ostia.
La macchina del cinema sul Litorale romano, che non si è mai fermata, riparte dunque a pieno regime. Da stanotte e fino all’inizio del weekend i set saranno i alcuni dei più caratteristici luoghi di Ostia. Intanto tra i fondali scelti dalla produzione di questa misteriosa opera filmica per cinema o la TV, non può mancare il Lungomare, e in tal caso il lungo tratto denominato Lutazio Catulo, che sarà occupato dai tipici camion, provvisti di tutto, dal materiale tecnico all’occorrente per l’Outfit e il trucco e parrucco.
Una presenza sempre gradita il cinema e alla quale Ostia è abituata da sempre e in ogni stagione, anche se con aspetti comunque di disagio per i cittadini soprattutto sul fronte parcheggi, i primi a saltare.
Con decorrenza da stanotte e fino al 7 ottobre 2022 infatti, proprio su Lungomare Lutazio Catulo, è prevista l’istituzione provvisoria della disciplina di traffico, ed in particolare sulla carreggiata in direzione via dei Pescatori, all’altezza di piazzale Mediterraneo, dove per tutte le auto parcheggiate, tranne che non siano i mezzi a servizio delle riprese cinematografiche, scatterà la rimozione forzata.
Il divieto di sosta con rimozione è istituito anche in via dell’Aquilone tra via della Stazione di Castel Fusano e piazzale Mediterraneo, nell’area di sosta sul lato sinistro con direzione piazzale Mediterraneo, e anche in via delle Quinqueremi, dal civico 115 fino all’intersezione con via delle Prore.
Le produzioni che hanno fatto richiesta di queste location per girare sono la Sunshine Production, la BartlebyFilm s.r.l, e la Cattleya s.r.l. La prima per le riprese cinematografiche in viale del Circuito e via dell’Aquilone, mentre le altre oltre a Via dell’Aquilone hanno richiesto l’autorizzazione allo svolgimento delle riprese cinematografiche in Lungomare Lutazio Catulo, via delle Quinqueremi, ma anche Via dei Pescatori e camera car in Via della Stazione di Castel Fusano.
Mentre è mistero sul film o sulla serie girata con questa poderosa co produzione, non è più un segreto la partecipazione di Alessandro Borghi alla serie Netflix Supersex, dove il prestante attore è stato scelto per interpretare il sex symbol e icona del porno italiano Rocco Siffredi.
A Ostia anche il set di “Supersex”: scene di nudo per Borghi a Marina di Ardea
Per la serie Netflix “Supersex”, di cui già avevamo raccolto qualche traccia a Palestrina, con il set in alcune vie storiche, dove era stato girato il film d’esordio di Moana Pozzi, proprio con un giovane Rocco Siffredi (leggi qui), anche ad Ostia la produzione Groenlandia ha impegnato per due giorni il 29 e 30 settembre, Via di Acqua Rossa nella zona di Ponente, tra Via delle Baleniere e Largo delle Marianne.
Dopo Palestrina, Roma, e a sorpresa anche Ostia, il set si “Supersex” si è spostato sul litorale romano a sud della Capitale, e in particolare a Tor San Lorenzo, Marina di Ardea, dove nonostante le temperature autunnali le scene sono tra le più calde della serie.
Per girare agevolmente, e soprattutto per tenere alla larga paparazzi e fan troppo invadenti, sono stati chiesti al Comune speciali permessi per girare le scene di nudo, con la tranquillità che sarà data da chilometri di spiaggia vuota, che le produzioni si sono accaparrate per il tempo strettamente necessario al set.
Nella serie scritta da Francesca Maniere che arriverà su Netflix in 190 Paesi nel mondo nel 2023, c’è anche la regia di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni, e con una materia sulla quale presumibilmente non si erano mai cimentati né loro né Alessandro Borghi che negli episodi è in buona compagnia, assieme a Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni nei ruoli, rispettivamente, di Lucia, Tommaso e Rocco ragazzo.
In 7 puntate “Supersex” tenterà di mostrare l’anima dell’uomo Rocco Siffredi, partendo dalla sua famiglia e dalla scelta di diventare quell’attore che poco svela della sua parte forse più fragile. La storia è liberamente ispirata alla sua vita, ma per costruirla, Siffredi si è in parte raccontato, consentendo all’autrice e agli attori di cogliere l’essenza di questo personaggio.
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