Gelateria artigianale di Roma tre le più buone al mondo. Quattro in Italia

La gelateria romana e rientrata nella classifica del prestigioso quotidiano britannico Financial Times: a vincere è il biologico e la creatività

Il gelato, ancora di salvezza con gusto per un’estate rovente come quella che stiamo vivendo anche nella Capitale, dove in fatto di gelato a livello internazionale, abbiamo degnamente conquistato un posto di prestigio nella classifica affatto scontata, del “Financial Times”, nella selezione The world’s greatest ice-cream stores.

E Roma ce l’ha fatta, in una classifica che vede 25 gelaterie a livello mondiale valevoli di una menzione, che nella Capitale è stata portata a casa dalla Gunther Gelato, non sul gradino più alto, ma comunque tra le uniche quattro gelaterie italiane.

La gelateria romana e rientrata nella classifica del prestigioso quotidiano britannico Financial Times: a vincere è il biologico e la creatività

Abbiamo insegnato a fare il gelato a tutto il mondo, e quindi non potevamo non finire nell’elenco stilato dal “Financial Times” delle migliori del globo. A passarla liscia con i criteri del quotidiano britannico, specializzato in analisi economica, sono stati 25 esercizi commerciali, presenti con tutti i requisiti richiesti. Una sfida complessa a dir poco, se consideriamo la quantità di gelaterie presenti anche solo al centro della Capitale.

Quali che siano i criteri adottati: la varietà, gli ingredienti privi di additivi o la creatività, di certo la grandezza del locale non conta. Così è stato infatti per la “Gelateria della Passera” la prima in classifica e di Firenze, definita: “Un minuscolo ‘buco nel muro’ ma che compensa le sue dimensioni con una selezione di gelati biologici fatti in casa, da quelli più tradizionali ad alcune sperimentazioni creative come quello a base di latte di mandorla con camomilla. Per tre gusti poi, viaggerei da un capo all’altro della penisola: fior di latte alla menta, acqua di rose e lavanda – conclude la recensione”.

Nella Capitale della patria del gelato artigianale, è stato il Gunther Gelato, con i suoi punti vendita nel cuore di Roma ad essere premiato con questo importante riconoscimento. Il gelato artigianale di Günther, nasce dalla tecnica e dalla creatività di un maestro Altoatesino che ha deciso di aprire le sue gelaterie proprio qui, dove con due punti vendita collocati in posti molto strategici, mantiene alto il buon nome dell’arte e della tradizione gelatiera italiana. E così Gunther Gelato è possibile gustarlo sia a Via dei Pettinari, 43 che in Piazza Sant’Eustachio, 47.  

Per un viaggio di lavoro ma in questo periodo soprattutto per vacanza, è bene sapere che nella bella Bologna l’importante riconoscimento è stato assegnato anche alla gelateria “Il Gelatauro” in Via San Vitale 98/b. Anche in tal caso ovviamente, si tratta di una produzione propria che si basa su materie prime biologiche, in un piccolo ma delizioso locale dal tocco rétro.

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Infine a Noto, è stata la magia di un luogo come “il Caffè Sicilia” del Maestro pasticcere Corrado Assenza a meritare una notevole recensione: “il Caffè Sicilia, è una filosofia, una scuola di pensiero unica al mondo”. Oltre all’ottimo gelato inoltre, il laboratorio, è sempre vivacemente attivo per la produzione di conserve, torroni, mielarò, frutta secca, pasta reale, canditi e i biscotti. Questo paradiso di bontà che merita un viaggio, è in Corso Vittorio Emanuele, 125.

Le altre gelaterie del mondo che hanno conquistato una felice recensione, si trovano a Singapore, Stati Uniti, Sudafrica, Irlanda, Finlandia, Germania, Thailandia e Argentina, e anche in questi luoghi non v’è dubbio che ci sia uno zampino italiano, quantomeno nelle origini di quest’arte dolciaria.

A Fiumicino nasce il gusto “Liburna” del Maestro gelatiere Vincenzo Lenci

Forse il comitato dei giornalisti esperti e autori della classifica, non è ancora a conoscenza del  nuovo gelato al gusto ‘Liburna’, pensato e realizzato dal mastro gelatiere pluripremiato Vincenzo Lenci per omaggiare il progetto Liburna, e cioè la ricostruzione in scala reale di una vera imbarcazione romana ad opera del maestro d’ascia Oscar Carmosini.

L’idea del progetto sposato dal Comitato Saifo, che lo sta promuovendo e lavora per il suo completamento, è stata subito accolta con entusiasmo dalla cittadinanza, un segno della storia che ha generato non solo l’interesse per il passato dunque, ma anche una novità gustosa da proporre a cittadini e turisti. Tempo al tempo quindi per questo ottimo gelato, per rientrare nella top 25 del Financial Times.

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Fiumicino, da Lenci è arrivato il gelato che celebra la Liburna romana