Roma: sono stati momenti di terrore quelli vissuti da una 42enne di Monterotondo, madre di una bambina di 2 anni, ieri pomeriggio. La donna, in auto con la figlia, è uscita un momento dall’abitacolo per parlare ad un conoscente chiudendo lo sportello ma lasciando le chiavi all’interno. E’ stato allora che la piccola ha chiuso inavvertitamente le serrature ed è rimasta prigioniera del veicolo. I dettagli.
Rimasta chiusa in macchina dall’interno: paura per una bambina di 2 anni alle porte di Roma
Un attimo di distrazione stava per costare gravissime conseguenze ad una mamma di Monterotondo, che ieri pomeriggio, ha vissuto tra i peggiori incubi dei genitori, quello di ritrovarsi all’esterno di una macchina chiusa e inaccessibile, con il figlio piccolo imprigionato all’interno e sotto al sole.
Un dramma raccontato di continuo nella cronaca di tutto il mondo, spesso con esito fatale, che diede lo spunto alla cinematografia nel 2016, per produrre il noto film “Monolith”, un’ora e mezza di angoscia per salvare il figlio della protagonista da questa macchina super sicura, in cui il bambino era rimasto ermeticamente chiuso.
Il film era quasi una denuncia per queste auto altamente tecnologica – quella in particolare è stata definita la macchina più sicura al mondo -, costruita per proteggere da qualsiasi minaccia, ma non dal pericolo a quanto pare, che un bambino possa chiudercisi dentro.
Non è stata necessaria tanta tecnologia per far temere il peggio per la bimba di Monterotondo, che non si sa come, è riuscita a chiudere le serrature dell’auto con la chiusura centralizzata. Un attimo di distrazione ed una serie di gesti tutti sbagliati, che stavano per portare ad un esito drammatico la vicenda.
La 42enne aveva parcheggiato in piazza Roma, e dopo aver lasciato l’auto in sosta, è scesa dall’abitacolo per parlare con un suo conoscente, lasciando le chiavi attaccate all’interno, dove era seduta anche la figlia di 2 anni. Lo sportello si è chiuso e la bimba non è chiaro come ha fatto scattare le serrature chiudendosi dentro.
In soccorso della donna, andata nel panico perchè non riusciva ad aprire le portiere, una pattuglia dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Monterotondo. I militari in quel momento in transito, con l’aiuto di un passante, dopo aver rotto il deflettore posteriore dell’automobile sono riusciti a sbloccare la chiusura centralizzata. La bambina è stata estratta dall’abitacolo e le sue condizioni sono buone.
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