Ostia, affonda una barca con tre pescatori a bordo

Tutti e tre sono stati tratti in salvo dalla Capitaneria di Porto e dai gommoni della Lega Navale

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Ostia, una barca uscita da un rimessaggio del Canale dei Pescatori è affondata davanti alle acque antistanti la base nautica della Lega Navale. Tratti in salvo i tre pescatori che erano a bordo.

Tutti e tre sono stati tratti in salvo dalla Capitaneria di Porto e dai gommoni della Lega Navale

Poteva trasformarsi in tragedia la disavventura capitata a tre pescatori romani ieri mattina, lunedì 1 agosto.

Il natante di circa 7 metri sul quale viaggiavano, uscito da un rimessaggio del Canale dei Pescatori, è colato a picco davanti alle acque di mare antistanti la Lega Navale di Ostia.

La barca da diporto Sea4, intorno alle 10.30, all’altezza dello stabilimento Tibidabo, ha iniziato a imbarcare acqua, forse a causa della perdita del tappo dello scafo, e le tre persone a bordo non sono riuscite a tirarla fuori.

Tutto è successo in breve tempo e in pochi minuti la barca ha iniziato ad affondare.

Fortunatamente ad accorgersi di loro è stata Carlotta Crocetti, un’istruttrice di windsurf della Lega Navale di Ostia impegnata in una normale mattinata di Scuola Vela con i bambini.

La donna ha notato la barca ‘scuffiata’ e poco dopo si è accorta che attorno ad essa c’erano delle persone in difficoltà che chiedevano aiuto. Avvicinatasi con un gommone ha capito che l’imbarcazione stava affondando e ha chiamato i soccorsi.

I tre pescatori sono stati recuperati dall’unità navale della Capitaneria di porto, della sede distaccata di Ostia, e dai gommoni della Lega Navale.

L’allarme ha coinvolto anche le motovedette della Guardia costiera di Fiumicino che sono uscite dal porto-canale per raggiungere il punto dove c’è stato l’incidente.

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«Il proprietario del natante è stato diffidato al tempestivo avvio delle attività di recupero del relitto – racconta Francesco Babusci, comandante della Capitaneria di Porto Delegazione di Spiaggia di Ostia – recupero che è avvenuto nella stessa giornata. Ci teniamo a ringraziare la Lega Navale sempre pronta a dare una mano in queste situazioni di emergenza.»

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Le operazioni di recupero della barca affondata

Nelle prime ore del pomeriggio infatti, sul posto è arrivato il pontone ‘Squalo’, di una società di Fiumicino specializzata in questo tipo di recuperi, che ha sollevato dal fondale sabbioso lo scafo che è stato riportato nel rimessaggio.

 

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