Colosseo, 23enne rom fermata per un borseggio: era pure ricercata

La giovane rom fermata dopo la segnalazione di passanti: ora è in carcere per scontare un cumulo di pene per furti e borseggi

Ci sono due ragazze che si aggirano con fare guardingo, puntano borse, hanno provato ad avvicinare alcuni turisti“. Non erano del tutto sbagliate le segnalazioni ricevute ieri dalla Polizia Roma Capitale in servizio vicino al Colosseo. Le due sospettate, 18 e 23 anni, due giovani di etnia rom con un curriculum fatto di furti e borseggi, anche se non colte sul fatto, sono state controllate. Una è risultata ricercata doveva scontare un residuo di pena proprio per gli stessi reati. Da qui l’arresto.

La giovane rom fermata dopo la segnalazione di passanti: ora è in carcere per scontare un cumulo di pene per furti e borseggi

Per la giovane così sono scattate le manette e il trasferimento nel carcere di Rebibbia.

Gli agenti del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) ieri mattina avevano ricevuto più segnalazioni per due giovani sospette borseggiatrici fermate all’uscita della metro Colosseo.

Nel corso degli accertamenti, avvenuti anche con la  collaborazione del personale del Commissariato Celio della Polizia di Stato, è emerso che a carico di una delle due, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, era stato emanato un ordine di cattura per furto, rapine e borseggi e traduzione in carcere.

La pattuglia ha posto in stato di fermo la giovane, che è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Rebibbia, dove sconterà la pena prevista.