A Campo di Mare sbarca la tappa laziale del Jova Beach Party 2022. Nel fine settimana la cittadina diventerà una grande isola pedonale. Il Sindaco ha inviato un messaggio ai residenti per dare informazioni utili su come muoversi in città. Intanto le polemiche non si fermano.
Il Jova Beach Party fa tappa a Cerveteri, appuntamenti e divieti
Sabato 23 e domenica 24 luglio Campo di Mare diventerà una grande isola pedonale. È prevista infatti la tappa laziale del Jova Beach Party 2022: il tour di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che ha debuttato a Lignano Sabbiadoro lo scorso 2 luglio.
In entrambe le serate l’inizio dell’evento è previsto per le 14.00, le performance degli artisti ospiti prenderanno il via alle 16:00 e lo show di Jovanotti alle 20:30.
Le modifiche al traffico
A partire dalle 8:00 di sabato 23 luglio e fino alle 3:00 del mattino del 25 luglio, è in vigore in tutta Campo di Mare il divieto di accesso, sosta e fermata.
Divieto di sosta (con rimozione) dalle 24:00 del 22 luglio alle 8:00 del 25 luglio con eccezione per i soli proprietari di box, posteggi privati non su strada, titolari di posteggio auto riservati invalidi (per chi non abbia tale possibilità sarà riservata un’area in viale Mediterraneo= in tutta la località Campo di Mare.
Sarà istituito un percorso dedicato ai mezzi di soccorso e sanitari nelle seguenti vie: Lungomare dei Navigatori Etruschi intersezione viale Adriatico – Viale Adriatico – via delle Mimose – via del Pino Romano – via del Bagolaro.
In via del Bagolaro sarà predisposto, a cura degli organizzatori del concerto un percorso per pedoni e velocipedi al di fuori della carreggiata. I possessori di biglietto per assistere al concerto, i residenti o comunque autorizzati all’ingresso a Campo di Mare potranno accedere nella predetta località e sostare nei parcheggi predisposti.
Le navette gratuite
Nei giorni di sabato 23 e domenica 24 luglio dalle ore 08:00 alle ore 18:00 per i residenti di Campo di Mare sarà attivo un servizio di navetta a chiamata da richiedere al numero 3756617563.
Effettuerà il seguente percorso: Viale dei Cipressi (zona Parcheggio), Viale Mediterraneo, Viale Tirreno, Via dei Giacinti, Via del Melograno, Via dei Pini, Via delle Aralie, Viale Tirreno, Viale Mediterraneo e Viale dei Cipressi.
Nei due giorni del concerto inoltre, al fine di agevolare il deflusso degli spettatori, sarà presente un servizio di navetta che dalle ore 24.00 alle ore 02:00, partendo dalla rotatoria sita tra Viale Campo di Mare e Via Pietro Alfani condurrà le persone fino in Piazza Aldo Moro. Entrambi i servizi sono ad utilizzo gratuito.
Il Sindaco Elena Gubetti invia un messaggio a tutti i residenti per stemperare le polemiche: «Non è vero che dovete stare chiusi in casa»
«Vi potete muovere liberamente a piedi, in bici, con i monopattini, i pattini ma non potete usare le auto per circolare dentro Campo di Mare – scrive il Sindaco in un messaggio inviato ai residenti – potete parcheggiare dentro il parcheggio dei residenti e prendere l’auto ogni volta che volte per andare a lavorare, fare la spesa, andare ovunque. Non è vero che dovete stare chiusi in casa.»
«Non è vero che arriveranno 70 mila mila persone perché l’evento è stato diviso in 2 serate che prevedono al massimo 24 mila partecipanti per sera.»
«L’area sarà piena di ambulanze che sono obbligatorie per il piano sanitario per cui nella malaugurata ipotesi che servisse un intervento sanitario sarà pronto e disponibile – conclude – le spiagge libere sono accessibili ad eccezione di quella centrale che ricade nell’area concerti. Gli stabilimenti fuori dall’area concerto sono tutti aperti fino alle 17 (Renzi, Ezio, Quadrifoglio), a nessuno in nessuno momento è impedito di accedere alle proprie abitazioni.»
Le preoccupazioni dei residenti: un cittadino si infila nella buca creata sulla sabbia per fermare i lavori
Ieri mattina, mercoledì 20 luglio, alcuni residenti hanno manifestato il loro dissenso alla vista di un’enorme escavatrice che stava scavando una buca sull’arenile della spiaggia libera di Campo di Mare.
Tra questi un cittadino ha cercato di fermare i lavori infilandosi della voragine ma è stato fermato e identificato dai carabinieri.
«Non mi era mai capitato di vedere – commenta P.P. – la nostra impotenza nel manifestare civilmente dissenso e allarme nel vedere il nostro arenile deturpato, credete genera uno stato di sensazioni sgradevoli. Vedere deturpare un ambiente così delicato come l’arenile senza poter fare nulla crea sgomento e rabbia.»
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