Roma, sciopero tassisti: dopo i petardi, l’assedio di Palazzo Chigi

La contestazione dei tassisti resta fortissima e si è reso necessario proteggere con idranti, sorvolo di elicotteri e cordoni di polizia le vie adiacenti a Palazzo Chigi

Fonte pagina facebook ufficiale Cooperativa Taxi 066645

Roma: dopo lo sciopero dello scorso 5 e 6 luglio (leggi qui) la contestazione dei tassisti resta forte, fortissima. Anche oggi, 14 luglio i tassisti hanno bloccato nuovamente via del Corso e sono stati lanciati fumogeni nei pressi di Palazzo Chigi. Dopo i disordini di ieri, 13 luglio, con via del Tritone e le vie limitrofe prese d’assalto, la tensione sta aumentando.

La contestazione dei tassisti resta fortissima e si è reso necessario proteggere con idranti, sorvolo di elicotteri e cordoni di polizia le vie adiacenti a Palazzo Chigi

Gremiti anche gli accessi laterali a Piazza Colonna, alla quale nessuno, neppure la stampa, può accedere. Molti i cori intonati contro Uber e Mario Draghi. Schierate le forze dell’ordine in assetto antisommossa. Sono anche arrivati gli idranti. Elicotteri sorvolano il centro di Roma

Manifestazioni di dissenso che continuano con veemenza contro il governo e contro Uber.

Lo stralcio dell’articolo 10 del “decreto di legge concorrenza”, quello che è chiamato a gestire la spinosa questione della liberalizzazione del settore rappresenta il pomo della discordia e si chiede in tutti i modi in queste ore un tavolo istituzionale per confrontarsi con il governo italiano.

Uber, la azienda che in tutto il mondo offre un servizio di prenotazione delle corse tramite app, viene vista come fumo negli occhi dai tassisti e considerata come il male supremo, tacciata di concorrenza gravemente sleale.

Sono state blindati dal cordone di polizia tutti gli accessi ai palazzi istituzionali e la situazione è incandescente.

Il punto è che per Uber non ci sono limiti territoriali di operatività e quindi a manifestare in piazza quest’oggi ci sono rappresentanti di cooperative di taxi che arrivano da tutta la penisola, da Milano, Napoli, Torino, Firenze e molte altre città.

Gli operatori di settore si sentono fortemente minacciati e stanno facendo quadrato all’ennesima potenza, per un grande problema che difficilmente farà cessare il proprio eco anche nei giorni e nei mesi a venire.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Scioperi taxi, come raggiungere Roma e Ostia dall’aeroporto di Fiumicino