Torvaianica: raptus per motivi sentimentali trasforma una lite in un sequestro di persona

Paura a Torvaianica, tiene sotto scacco con un coltello l'ex compagna e la sua amica: in manette 52enne romano gravemente indiziato di sequestro di persona

E’ stato arrestato ieri dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia il 52enne romano gravemente indiziato dei reati di minaccia aggravata, sequestro di persona e minaccia a pubblico ufficiale. I fatti si sono svolti ieri mattina, giovedì 7 luglio nell’appartamento dell’ex compagna dell’uomo che ad un tratto ha dato in escandescenza. I dettagli.

Paura a Torvaianica, tiene sotto scacco con un coltello l’ex compagna e la sua amica: in manette 52enne romano gravemente indiziato di sequestro di persona

Si era recato a casa della sua ex compagna a Torvaianica, e una volta giunto all’interno dell’appartamento, con la donna è nata un’improvvisa discussione, scattata a quanto pare per motivazioni di natura sentimentale.

Dalla lite alla violenza la discussione sembrerebbe sia degenerata in un raptus dell’uomo, che ad un tratto avrebbe afferrato un coltello, e con lo stesso avrebbe  minacciato la donna ed una sua amica presente in casa in quel momento. Le due vittime terrorizzate dalla follia improvvisa del 52enne, sarebbero poi state letteralmente tenute sotto sequestro dall’uomo, fino a quando una delle due è riuscita a sfuggirgli per chiamare il 112.

Alla richiesta di soccorso dell’amica della ex dell’uomo, rimasta ancora dentro sotto scacco del 52enne, ad intervenire immediatamente sul posto, è stata una pattuglia della Stazione Carabinieri di Torvajanica.

I militari, arrampicatisi al piano, sono riusciti con il dialogo a distogliere l’uomo in evidente stato di agitazione dai suoi propositi aggressivi, parlandogli attraverso una finestra dell’appartamento, così che mentre era distratto, altri operanti dell’Arma hanno potuto avvisare la donna di uscire velocemente di casa e mettersi in salvo.

Ripreso il controllo di sé il 52enne tornato alla calma è stato poi tratto in arresto dai Carabinieri e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’indagato è stato portato nel carcere di Velletri in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

L’indagato è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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