Roma, sgomberati a Torre Maura quattro alloggi Ater occupati

Gli alloggi sgomberati saranno assegnati a breve a coloro che ne avevano diritto come disposto dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica

Blitz  nelle case comunali Ater di Torre Maura: con una operazione interforze nella mattinata di oggi, 23 giugno, sono stati liberati cinque alloggi occupati da abusivi.

Gli alloggi sgomberati saranno assegnati a breve a coloro che ne avevano diritto come disposto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica

Le operazioni, avviate questa mattina dagli agenti di Roma Capitale Gruppi G.S.S.U. (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e VI Torri, in collaborazione con gli agenti della Polizia di Stato, hanno permesso il recupero di cinque alloggi sottratti all’Ater forzandone le porte.

Il cane abbandonato

Nei cinque immobili sono state trovate 6 persone, di nazionalità italiana e straniera, alcune già denunciate per l’occupazione abusiva. In uno degli appartamenti, privo di occupanti al momento dell’intervento, è stato rinvenuto un cane di taglia media, affidato alle cure della Pet in Time

Lo sgombero a Torre Maura rientra — secondo la Prefettura — in una strategia da tempo perseguita dal Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi, “per il ripristino delle condizioni di decoro e sicurezza nei complessi che ospitano alloggi popolari e consentire che gli immobili vengano poi assegnati in breve tempo a coloro che ne hanno diritto”.

Alloggi in vendita, l’asta

Intanto l’Ater continua la campagna vendita. Ieri, il Direttore Generale Luca Manuelli, con Determinazione Direttoriale una determinazione ha indetto la procedura di vendita all’asta di 14 immobili ad uso residenziale che si terrà nei giorni dal 19 al 20 luglio.

La procedura d’asta sarà espletata in via telematica dal Consiglio Nazionale del Notariato.
Tutta la documentazione e le informazioni relative alle modalità di partecipazione e svolgimento dell’asta e all’Elenco Lotti sono disponibili sul sito istituzionale del Consiglio Nazionale del Notariato.

Gli interessati potranno presentare le offerte entro e non oltre le ore 17 del prossimo 18 luglio.

Le baracche abbattute

A proposito di sgomberi c’è un piano anche per rimuovere baracche e insediamenti abusi. I primi di maggio è stata abbattuta la favelas simbolo di Roma, nel cuore della Riserva di Monte Mario, a un passo dalla città giudiziaria.

Per portare a termini le operazioni di demolizione delle casupole realizzate con legname e teli ma anche la rimozione dei rifiuti sono stati impiegati diversi giorni.

Pure in questo caso l’intervento, pianificato dalla Prefettura di Roma, è stato eseguito dalla Polizia Locale di Roma Capitale, in particolare dagli agenti dell’ Unità SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) e dal I Gruppo “Prati”, con la collaborazione della Polizia di Stato.

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