Lungomare di Ostia strage di multe ma il cartello di divieto non c’è

Una segnaletica assente e confusionaria sta mandando in tilt i guidatori che posteggiano dove non dovrebbero ma si stanno generando evidenti equivoci con multe a raffica

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Immagine di repertorio. Canaledieci.it

Gli abitanti di Ostia di una buona porzione del lungo mare, nel tratto compreso tra Via Giuliano da Sangallo lato mare si sono svegliati quest’oggi, domenica 19 giugno con una brutta sorpresa da parte della polizia municipale che ha elevato e lasciato sul parabrezza di decine e decine di macchine parcheggiate multe a raffica.

Una segnaletica assente e confusionaria sta mandando in tilt i guidatori che posteggiano dove non dovrebbero ma si stanno generando evidenti equivoci con multe a raffica

Va evidenziato che come ad ogni stagione estiva, con il riversarsi dei romani in massa ai lidi balneari, dal venerdì alla domenica in particolare si assiste ad un fiume di auto parcheggiate dovunque, sia sul lungomare che sull’entroterra e dunque i controlli trovano terreno ancora più fertile per le contravvenzioni, ma va detto che i punti da contestare alle istituzioni in questo caso specifico sono due.

Il primo è che nel tratto dove è stata fatta “carneficina” di multe, non esiste fisicamente il cartello di divieto di sosta e quindi tantissimi, se non tutti gli automobilisti, anche se sono del posto ne sono ignari e quindi incolpevoli.

In più, va ravvisato, come secondo punto, che non è stata cancellata la segnaletica a terra che delimita gli stalli di sosta all’apparenza corretti, e grazie ai quali la sosta è concessa, ma in realtà all’atto pratico lì non si può parcheggiare. Va bene che, come si suol dire, “la legge non ammette ignoranza” e che “dura lex, sed lex”, ma qui mancano totalmente tutti i segnali per poter indirizzare correttamente l’utente ed aiutarlo a non parcheggiare in questa zona, oltretutto in un periodo così congestionato a livello di viabilità, essendo alla fine di giugno e in una località di mare.

Con una determina dirigenziale firmata dal comandante della Polizia Locale del X Gruppo Mare è stata istituita a suo tempo una nuova disciplina di traffico, ma nessuno lo sa, in concreto.

La Polizia Locale a suo tempo aveva emesso esattamente a questo riguardo due determine dirigenziali che ribavano, si era al 19 di aprile (leggi qui), il divieto di fermata in questo tratto del Lungomare Paolo Toscanelli, prevedendo novità anche per via Passeroni.

“Premesso che sul Lungomare di Ostia, tratto compreso tra via Giuliano da Sangallo e Piazzale Cristoforo Colombo, carreggiata lato mare, è stata realizzata una pista ciclabile – si legge nella determina – che tale opera ha ridotto le dimensioni della carreggiata dedicata al transito veicolare, tanto da dover impedire la sosta su alcuni tratti della predetta carreggiata, al fine di garantire sempre la fluidità della circolazione veicolare, è necessario impedire, quindi, la sosta ponendo in essere segnaletica verticale di divieto di fermata.“

Questa la disciplina del traffico, che ricordiamo, con istituzione del divieto di fermata in:

Lungomare Paolo Toscanelli, carreggiata lato mare, lato sinistro da Via Giuliano da Sangallo fino all’altezza del civico 103;

Lungomare Paolo Toscanelli, carreggiata lato mare, lato sinistro, dall’altezza fronte intersezione con via dei Navicellari fino all’altezza di Piazzale Magellano.

Istituita una nuova disciplina di traffico anche in via Passeroni altezza dell’incrocio con via Mar dei Coralli.

Anche nell’attraversamento che si trova in via Passeroni altezza dell’incrocio con via Mar dei Coralli le strisce sono praticamente invisibili e quindi è pericoloso.

Il tutto si è reso necessario perché la strada è assai frequentata vista la presenza dell’Ospedale Grassi e, nelle immediate vicinanze, di diversi plessi scolastici.

In Via Passeroni altezza all’incrocio con via Mar dei Coralli, in ambo i sensi di marcia è stata prevista l’installazione di segnaletica verticale che indica l’attraversamento pedonale.

Insomma, la legge lo prescrive, ma nella pratica questa disciplina del traffico è attuata pessimamente dalla polizia locale. Quel che resta ai cittadini sono decine di multe anche su piazzale Magellano a chi ha parcheggiato a ridosso del cordolo di protezione della posta ciclabile,  vicino alla colonia Vittorio Emanuele, e fino a piazzale Magellano.

Una striscia di multe che va fino al pontile da ambo i lati. Il cordolo della pista ciclabile ha obbligato a togliere i parcheggi per tutti, auto per i disabili compresi e adesso la situazione va di certo corretta con una segnaletica che evidenzi chiaramente il divieto di sosta, perché a oggi si generano solo equivoci.

In largo dei canotti il cartello non c’è ma il divieto di sosta nei giardini pubblici è comunque evidente. Per questo motivo una quarantina di automobilisti incivili sono stati multati ciascuno per 400 euro. Non si parcheggia negli spazi destinati a verde pubblico anche ingialliti dall’assenza di manutenzione.

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Ostia, segnaletica scolorita: nuovi divieti di sosta