Visita a sorpresa di Antonello Venditti al liceo Giulio Cesare di Roma, lo stesso da lui frequentato da ragazzo. E’ l’8 giugno, ultimo giorno di scuola per gli studenti. Il cantautore entra nell’aula magna cantando: “Eravamo 34 quelli della terza E…”.
Venditti fa ingresso all’aula magna intonando uno dei suoi più grandi successi, “Giulio Cesare”, dedicato proprio al suo liceo
Una sorpresa, ma non troppo. “Eccoli, annamo!” ha detto Venditti rivolgendosi ai giovani in platea.
“E’ la prima volta che partecipo all’ultimo giorno di scuola al “Giulio”, è una sorpresa più per me che per voi, una figata! Vi auguro ogni bene e ricordate che gli anni non si comprano!“.
“Ho rubato questo spazio mattutino alle prove. Abbiamo un sacco di concerti con De Gregori…”. Il prossimo il 18 giugno all’Olimpico.
Insieme a Venditti, presente anche il direttore generale della Siae, Gaetano Blandini, che rivolgendosi al cantautore ha detto: “Grazie Antonello, sei un pezzo importante della nostra storia”. Al liceo romano il cantautore romano ha dedicato uno dei più grandi successi: “Giulio Cesare”.
“Eravamo 34 quelli della terza E. Tutti belli ed eleganti tranne me. Era l’anno dei Mondiali, quelli del ’66, la regina d’Inghilterra era Pelè…Sconosciuto il mio futuro dentro me“, un augurio agli studenti che da oggi si ritroveranno ad affrontare una nuova vita fuori dal liceo. E, ovviamente, non poteva mancare anche “Notte prima degli esami“, inno nostalgico alle tensioni legate alla maturità.
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