Musei civici e archeo di Roma gratis domenica 5 giugno

Nei musei potranno entrare gratuitamente tutti i visitatori, residenti e non residenti: ecco tutti i siti aderenti

Ricadrà il 5 giugno la prossima domenica a ingresso gratuito nei musei civici e archeologici di Roma. Una opportunità per tutti i visitatori, residenti e non residenti in città. Scelta amplissima per dedicare una giornata all’arte e alla cultura, per di più, a costo zero. Ecco tutti i musei aperti.

Nei musei potranno entrare gratuitamente tutti i visitatori, residenti e non residenti: ecco tutti i siti aderenti

Ingresso libero anche per le aree archeologiche del Circo Massimo, dalle ore 9.30 alle 19 ultimo ingresso alle 18, e dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 9 – 19:15 ultimo ingresso un’ora prima).

Accesso ai siti Super (visita integrata delle aree archeologiche dei Fori Imperiali, del Foro Romano e del Palatino) a partire dalle ore 09.30 e fino a un’ora prima della chiusura.

Entrata libera anche al Mausoleo di Augusto, dalle ore 9.00 alle 19.00 ultimo ingresso ore 18.00, con prenotazione obbligatoria; www.mausoleodiaugusto.it.

Ecco l’elenco dei Musei ad accesso gratuito: Musei Capitolini, Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini; Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere.

Ed ancora Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, Museo Napoleonico.

Per concludere il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura, Serra Moresca di Villa Torlonia e Villa di Massenzio.

L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9.00 – 19.00).

È possibile visitare le collezioni permanenti, le mostre in corso e i progetti espositivi multimediali, partendo dai Musei Capitolini con “L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, che narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale.

Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori, è in corso la mostra Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate, attraverso un percorso multimediale, le magistrature di età repubblicana, rivelando l’essenza della vita politica di Roma antica.

Il colore dei marmi

Inoltre, in due sale di Palazzo Clementino è possibile ammirare I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e dalla Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli (www.museicapitolini.org).

Ai Mercati di Traiano con 1932, l’elefante e il colle perduto è illustrata la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per la realizzazione di via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali (www.mercatiditraiano.it).

Continua al Museo Napoleonico l’esposizione Napoleone. Ultimo atto, che illustra le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese.

Mosaici, anzi capolavori

Alla Centrale Montemartini, Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline con l’aggiunta di altri sei splendidi mosaici all’ampia selezione di capolavori. In esposizione, inoltre, il mosaico della Real Casa, un mosaico pavimentale restaurato di epoca tardo imperiale (www.museonapoleonico.it ewww.centralemontemartini.org).

Spazio anche alle mostre fotografiche

Diverse le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: Anni interessanti, un viaggio intenso in un quindicennio di storia nazionale, tra il 1960 e la metà dei Settanta, che ha segnato indelebilmente il volto e l’identità del paese.

Arctic Tales, che propone due reportage fotografici di Valentina Tamborra e un ciclo di eventi dedicati alla scoperta dell’Artico, dal punto di vista antropologico, culturale e sociale.

Infine, Il chiostro animato – Lo spazio è solo rumore, progetto degli artisti Michela de Mattei, il gruppo musicale Salò, Bea Bonafini ed Emiliano Maggi, che animano il chiostro esterno del Museo grazie alle loro sonorizzazioni (www.museodiromaintrastevere.it).

La Galleria d’Arte Moderna offre, oltre all’intervento site specific Sten Lex. Rinascita realizzato dalla coppia di artisti nel chiostro-giardino del museo, le mostre Il video rende felici, sulla videoarte in Italia, e Pharmakon. Episodio 1, sulle nuove generazioni artistiche che si esprimono attraverso installazioni audio, video e fotografia (www.galleriaartemodernaroma.it).

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, la mostra Francesco Messina. Novecento contemporaneo presenta una ricca selezione di bronzi, terrecotte e gessi, che raffigurano la vitale attualità dell’arte del maestro tra tradizione e modernità.

Fa eccezione alla gratuità la mostra in corso al Museo dell’Ara Pacis, curata da Gabriel Bauret, dedicata a Robert Doisneau, uno dei padri fondatori della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada.

Opportunità anche di visite notturne con la Notte dei Musei (leggi qui).

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