Arrestato a Roma un 15enne romano e di buona famiglia: frequentava i luoghi della movida, in particolare a Trastevere solo per mettere a segno rapine. La sua spalla, un diciassettenne, ora indagato.
Il 15enne romano e di buona famiglia rapinava coetanei senza usare armi: gli bastava qualche spinta e le minacce per derubare le vittime
Per ora due le rapine: messe a segno nel giro di pochi minuti la notte di sabato 23 aprile. In un caso il baby rapinatore aveva strappato una catenina a un altro 15enne; nel secondo con un paio di spinte e altrettante minacce si era fatto consegnare di tutto da due studenti, dalla sigaretta elettronica alle carte di credito.
Gli bastava frequentare le piazze della movida di Trastevere per decidere chi derubare.
Ad eseguire l’indagine che ha portato all’arresto del 15enne (già con precedenti analoghi) e alla denuncia del complice poco più grande, incensurato, i carabinieri della compagnia di Trastevere intervenuti nella notte di sabato prima in piazza San Calisto dove un 15enne aveva denunciato di essere stato accerchiato da coetanei che gli avevano strappato dal collo una catenina in argento, per poi mescolarsi tra la folla, e poi in via della Paglia dove due studenti di 18 anni erano stati appena rapinati di uno smartphone, di una carta di credito e della sigaretta elettronica.
I carabinieri sono risaliti ai due baby rapinatori grazie alla descrizione delle vittime che ne hanno specificato lineamenti ma anche l’abbigliamento indossato.
Continuano intanto le indagini per accertare se i due baby rapinatori siano gli autori di altre rapine commesse negli ultimi week end con modalità analoghe.
Il 15enne è stato portato nel Centro di Prima Accoglienza “Virginia Agnelli” di Roma dove rimane a disposizione della procura minorile. In tasca, al momento del fermo, gli è stata ritrovata la catenina derubata.
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