Una profonda ferita alla testa e il volto livido. Investito da un’auto pirata o preso a bastonate per strada: dall’alba di sabato 9 aprile c’è un ventenne romano, Matteo Valentini, che lotta tra la vita e la morte all’Umberto I dopo che è stato soccorso in strada insanguinato e in fin di vita. Che cosa sia successo per ora non si sa.
Il ventenne, Matteo Valentini, è stato trovato insanguinato per strada: ora è in coma all’Umberto I per una profonda ferita alla testa
A dare l’allarme dei giovani di passaggio che lo hanno ritrovato a terra in via Sacco e Venzetti. La madre ha lanciato un appello sui social: “Chi ha visto qualcosa lo dica. Anche in forma anonima”. La donna non vedendolo rientrare a casa sabato mattina aveva chiamato tutti gli ospedali.
Gli agenti del distretto di San Basilio, incaricati alle indagini, stanno lavorando su tutti i fronti a partire dall’investimento stradale da parte di un’auto pirata.
La rapina finita male è stata subito esclusa: il giovane qualche minuto prima aveva parlato al telefono con un’amica e il telefono è stato ritrovato.
Il giovane, che vive proprio a Colli Aniene con la famiglia, ha riportato una frattura della scatola cranica e del naso ed ecchimosi varie. Ora è in coma farmacologico.
L’ipotesi aggressione
Sulla scorta di una testimonianza che riferirebbe di aver notato un’auto fuggire a tutta velocità, si fa largo l’ipotesi che Matteo Valentini sia stato aggredito a colpi di cric d’auto da un automobilista. “La polizia del distretto di San Basilio è sulle tracce di una macchina fuggita dopo l’aggressione con alcune persone a bordo” segnala Il Messaggero. Il ragazzo è stato trovato in una pozza di sangue in via Sacco e Vanzetti, nei pressi del parco Tozzetti.
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