Ostia: frigoriferi, mobili e materiale di risulta. Non si arresta il fenomeno delle micro discariche nella macchia mediterranea. Sulla Via Litoranea si può trovare di tutto.
Via Litoranea sommersa dai rifiuti, deturpata la Riserva Naturale
Sempre in azione gli incivili che abbandonano i rifiuti ingombranti nella natura. Frigoriferi, mobili e materiale di risulta sono stati abbandonati nella macchia mediterranea, lungo la Via Litoranea.
Una residente, stanca di vedere la strada, che da Ostia porta a Torvaianica, martoriata dai rifiuti, ha realizzato un video-denuncia in cui mostra gli evidenti segni lasciati dagli sozzoni.
La donna ha realizzato un vero e proprio tour della “monnezza” con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni a un intervento celere e efficace.
Il tratto filmato è quello a ridosso dello stabilimento balneare della Guardia di Finanza, sul lungomare Amerigo Vespucci, in via Ugo Ferrandi, tra la Via Litoranea e il lungomare. Dalle immagini si vede chiaramente la presenza di un frigorifero, sedie, pezzi di mobilio, sfalci e potature e materiali di risulta.
Circa dieci giorni fa, il Decimo Municipio, attraverso l’Ama e il servizio giardini, ha effettuato un’opera di bonifica sulla Via Litoranea rimuovendo indifferenziato e ingombranti ma evidentemente si è dimenticato di questo tratto.
Un peccato perché si tratta proprio della strada dove passano anche i turisti che arrivano a Ostia per raggiungere il Camping Internazionale di Castelfusano.
Le discariche a cielo aperto, in quest’area, purtroppo non rappresentano una novità (Leggi qui) e per questo sarebbe auspicabile un intervento di bonifica oltre alla possibilità di installare delle fototrappole che potrebbero fare da deterrente o quantomeno permettere di individuare e sanzionare i responsabili.
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