Roma-Lido e Metro B: writer sorpresi a imbrattare i treni

Spesso i treni imbrattati devono restare fermi per una accurata e costosa pulizia e questo provoca danni agli utenti che hanno meno treni a disposizione per le corse

Altra notte movimentata per le guardie giurate addette alla sorveglianza della rete metropolitana romana in lotta contro i soliti writers ai quali, per via dell’eccessivo lassismo della magistratura, sembra garantita l’impunità.

Spesso i treni imbrattati devono restare fermi per una accurata e costosa pulizia e questo provoca danni agli utenti che hanno meno treni a disposizione per le corse

Soltanto questa notte, 18 febbraio infatti cinque di loro sono stati colti in flagranza ad imbrattare con vernici indelebili i vagoni della metro Roma-Lido a Castelfusano e sono stati messi in fuga dagli addetti alla sicurezza della Italpol.

Altri hanno provato ad  entrare nella stazione della metro B di Basilica di San Paolo forzando le grate protettive.

Questi episodi seguono quello di pochi giorni fa presso la stazione dei treni di Fidene (leggi qui), dove invece i writers sono stati sorpresi e multati con 900 euro a testa, per la salvaguardia dei convogli. A dicembre scorso erano stati vandalizzati sempre con vernice spray alcuni mezzi storici tra cui il famoso “tramvetto del cinema” ad Ostiense (leggi qui).

Giova ricordare che la pulizia di un mezzo spesso obbliga lo stesso a restare fermo ed inutilizzato fino alla sua completa polizia che è ovviamente molto costosa, e questa piaga dei graffitari non accenna a diminuire, causando ingenti danni anche all’utenza finale, che ha a disposizione meno treni utilizzabili per le corse.

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Roma, imbrattavano i treni in stazione: denuncia e multa di 900 euro a testa