Roma: minacce e denaro estorto dai “colleghi” artisti di strada, per poter dipingere in centro

Roma, operavano un controllo sull'attività dei "colleghi" pittori nelle strade del centro storico: arrestati per estorsione tre fratelli albanesi artisti di strada

Foto d'archivio

Roma: sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con applicazione della misura di custodia cautelare in carcere, i tre cittadini albanesi, gravemente indiziati dei reati di minacce, tentata estorsione aggravata e lesioni personali nei confronti di un artista di strada.

Roma, operavano un controllo sull’attività dei “colleghi” pittori nelle strade del centro storico: arrestati tre fratelli albanesi artisti di strada

La vittima, aveva denunciato mesi di pesanti prepotenze subite dagli indagati, che operavano, secondo quanto riferito dall’artista georgiano, rimarcando una sorta di diritto di precedenza sulle strade de Rione Monti, e pretendendo da lui denaro in cambio della possibilità di continuare a svolgervi la sua attività artistica. Anche i tre fratelli indiziati, risulterebbero artisti di strada.

Nella giornata dell’11 febbraio scorso, gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi, hanno proceduto all’arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, di tre cittadini di origini albanesi, gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione aggravata, lesioni personali, tentativi di violenza privata e porto abusivo di arma bianca.

La misura cautelare, è stata emessa a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, e collegate alla denuncia di un’artista di strada del Rione Monti.

Il cittadino, di origini georgiane, si era convinto a dicembre scorso, a chiedere aiuto alle autorità, dopo mesi di angherie e minacce di morte subite dai tre fratelli albanesi, anche loro pittori di strada nel centro storico. I soggetti avrebbero preteso in modo violento e minacciando di morte l’uomo, la corresponsione di denaro pari a 10 euro giornaliere, per la prosecuzione della sua attività, essendosi attribuiti, in maniera arbitraria, il controllo della zona di Rione Monti nel centro di Roma.

L’artista si è quindi recato presso gli uffici del I Distretto, raccontando tutto agli agenti e denunciando che da tre mesi era costretto a subire minacce di morte e aggressioni fisiche da parte di 3 fratelli anche loro pittori di strada.

Le indagini e la nuova aggressione che ha portato all’arresto

Dopo quella prima denuncia, a seguito della quale erano state avviate le indagini, il 10 febbraio la vittima è stata di nuovo avvicinata e minacciata da uno dei tre fratelli. Questi, dopo aver strattonato la vittima con violenza, le ha mimato il gesto di tagliarle la gola, qualora non avesse ritirato la denuncia sporta contro di loro.

L’attività esperita dagli agenti, con il coordinamento della Procura della Repubblica, anche grazie al quotidiano, capillare controllo di tutti i venditori ambulanti gravitanti nella zona, ha permesso in breve tempo di identificare uno dei tre autori degli episodi aggressivi e di estorsione.

Il Distretto di Polizia ha in breve tempo individuato anche gli altrui due fratelli, e tutti e tre sono stati sottoposti a misura carceraria, per la gravità dei fatti e al fine di impedire la reiterazione delle condotte contestate.

Al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, e nel rispetto dei diritti degli indagati, questi sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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