Acilia: vandalizzato nella notte il Parchetto dei Monti di San Paolo. Ignoti si sarebbero accaniti sulla recinzione in legno, distruggendola in parte e facendola cedere. E’ stato il rumore provocato dal tentativo purtroppo riuscito di sfasciare la staccionata, a svegliare i residenti che hanno notato da lontano il gruppo di giovani responsabili del gesto vandalico, e chiamato i Carabinieri. I dettagli.
Vandalizzato il parco giochi realizzato dai volontari. Il CdQ: “Al X Municipio una nuova istanza per tornare a lavorare sul nostro quartiere”
Notte brava per il “branco” che la notte di venerdì scorso, approfittando del buio di una strada, si è “divertito” a distruggere la staccionata artistica che faceva da recinzione al Parchetto dei giochi di Monti San Paolo, sistemato con amore e dedizione da tanti residenti e volontari del Comitato Acilia Nord 2018, appena tre anni fa.
Lo stesso Comitato, poche ore fa, dopo un paio di giorni ha preso il coraggio di pubblicare a malincuore le foto del parchetto vandalizzato, in un post che esprime tutto il dispiacere di constatare uno stato di degrado anche dell’anima, sul quale non ha vinto nemmeno l’olio di gomito di tanti cittadini:
“Condividiamo con amarezza quanto accaduto venerdì scorso. Un gruppo di ragazzi ha deciso di infierire sulla recinzione di quello che una volta era il Parchetto dei Monti di San Paolo e ha vandalizzato il tutto – ha spiegato il Comitato -. Alcuni residenti hanno chiamato i Carabinieri e non sappiamo se e quando sono intervenuti. Stamattina però siamo passati a verificare, e questa era la situazione (nelle foto)”.
“Un pensiero va a tre anni fa – prosegue la nota del Comitato – quando nel 2019 grazie ai volontari del Cdq e agli abitanti del quartiere questa area diventò un bellissimo punto di incontro per grandi e piccini”.
Il 25 maggio di quell’anno infatti, una foto dello stesso parco immortalava, non un disastro come quello lasciato da un gruppo di balordi, ma bellezza, colori e un momento memorabile di gioia collettiva per la comunità: il risultato di un intenso lavoro di volontari, che da mattina fino a sera si erano dati il cambio, chi per rastrellare, chi per spianare, chi per riorganizzare la piazzetta e a montare nuovi giochi.
Tra complimenti e sorrisi per quel lavoro ben fatto, dove anche i più piccoli avevano contribuito dipingendo la staccionata, c’era naturalmente anche una richiesta di aiuto per continuare a realizzare panchine e recinzioni, per far crescere la piccola “oasi” creata e per continuare nell’opera di manutenzione di quel parchetto, talvolta più impegnativa della realizzazione stessa.
Chi all’inizio del fine settimana ha avuto il coraggio in pochi attimi di mandare in frantumi tutto questo, è bene che sappia da dove nasce la fatica per coltivare il bello del quartiere, un sentimento evidentemente non sempre condiviso, o non ancora compreso. La responsabilità non è solo di chi rompe però, ma è da ricercarsi anche in chi non controlla né investe impegno e fondi, su questi angoli del territorio:
“A breve come Comitato di Quartiere, presenteremo al X Municipio una nuova istanza per tornare a lavorare insieme al Comune sul PRU Acilia Dragona e su art. 11 – ha concluso il Comitato – questi cantieri bloccati e le relative opere a scomputo mai realizzate, stanno tenendo in ostaggio il nostro quartiere da troppi anni”.
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