Erosione Ostia, la posa di una scogliera a riva fa scoppiare la polemica (VIDEO)

Sono cominciati oggi i lavori di posa di una scogliera a riva presso lo Stabilimento dell'Esercito Italiano sul lungomare Amerigo Vespucci, 40 a Ostia. I concessionari però sono preoccupati

Torna d’attualità il tema dell’erosione sul litorale romano. Sono cominciati oggi i lavori di posa di una scogliera a riva presso lo Stabilimento dell’Esercito Italiano sul lungomare Amerigo Vespucci, 40, a Ostia. L’inizio delle operazioni ha dato il là a una rovente polemica innescata dai concessionari della zona perché, a loro parere, questo tipo di interventi potrebbero alterare le correnti con la conseguente accentuazione del fenomeno dell’erosione.

Gli interventi sono a riva e non distanziati da terra – fanno notare i concessionari – il che presuppone un’azione che potrebbe innescare un’erosione sulle spiagge sottoflutto.

Un erosione che si accentua a Levante quando c’è un mare di libeccio e maestrale e si accentua a Ponente quando c’è un mare di scirocco. C’è, dunque, profonda inquietudine tra i concessionari della zona, perché verosimilmente questo intervento d’urgenza non gode di un approfondito studio idrologico.

Erosione Ostia, tre mesi fa il crollo delle strutture dello stabilimento dell’Esercito Italiano

A fine novembre, a causa dell’erosione, crollarono parte delle strutture in cemento dello stabilimento dell’Esercito Italiano e la Capitaneria di Porto decise di interdire con un’ordinanza il tratto di mare antistante lo Stabilimento dell’Esercito Italiano di Lungomare Amerigo Vespucci, 40 (leggi qui).

Il provvedimento scattò a seguito del sopralluogo effettuato dal personale della Delegazione di Spiaggia Ostia e del personale del Comando dell’Esercito che gestisce la struttura

La storica struttura balneare, all’altezza del civico 40 del lungomare Amerigo Vespucci, era già stata interessata da un fenomeno erosivo che aveva interessato parte delle strutture in cemento ubicate sulla costa ma, con il tempo, il rischio di crollo e la stabilità di ulteriori manufatti si è notevolmente aggravato.

La condizione della struttura a rischio di ulteriori crolli e la spiaggia ormai inesistente dello Stabilimento dell’esercito Italiano, furono messe a dura prova dalle forti mareggiate che colpirono mare di Roma a novembre (leggi qui).

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