Aggressioni verbali ma non solo. La Polizia Locale di Roma Capitale racconta l’altra faccia dei controlli sul green pass. Per la Cisl la situazione è insostenibile.
Roma: troppe aggressioni contro gli agenti della Polizia Locale durante i controlli sul green pass sui mezzi pubblici e nelle stazioni
Polizia Locale del Decimo Gruppo Mare vittima di continue aggressioni durante i consueti controlli per il possesso del green pass sui mezzi pubblici e all’interno delle stazioni. Succede a Ostia così come a Roma, ma in generale in molte parti d’Italia.
«Si tratta di scarsa partecipazione a quello che è un processo di controllo che la polizia locale sta ponendo in atto per fare rispettare le leggi dello Stato Italiano. Quindi già è deludente sotto questo profilo – commenta Raffaele Paciocca rappresentante sindacale Cisl Fp – è pur vero che noi non ci sottraiamo a questo tipo di controlli ma vorremmo farlo con uno spirito legislativo diverso, con una riforma della legge quadro diversa, sia sotto il profilo ordinamentale sia sotto il profilo della equiparazione alle altre forze di polizia proprio perché stiamo sulla strada e combattiamo ogni forma di illegalità dalla più piccola, che può avvolgere e coinvolgere il nostro patrimonio, a quelle più complesse che possono coinvolgere anche i danni alla persona.»
Recentemente è accaduto alla stazione Lido Centro dove gli agenti sono stati minacciati e poi presi a spintoni. In questi giorni, invece, un fatto simile si è verificato a Termini. Un pendolare voleva prendere la Metro senza mascherina. Alla richiesta di indossarla prima ha minacciato gli agenti e poi ha aggredito uno di loro prendendolo a calci e pugni e costringendolo alle cure mediche in ospedale. Una situazione ormai al limite e non tollerabile.
«Proprio perché partecipiamo della vita della città e abbiamo una primazia abbiamo un ruolo nella vita della citta – conclude Paciocca – vorremmo che il legislatore si accorgesse di questi passaggi, non possiamo più affidarli semplicemente a logiche contrattuali. Noi rivendichiamo ovviamente un’equiparazione a livello assistenziale, previdenziale e infortunistico fiscale e viviamo anche una condizione di forte usura, proprio perché facciamo questo lavoro e ci piace farlo bene. È indispensabile che in qualche maniera veniamo messi al riparo con delle tutele, delle garanzie, che sono tipiche delle forze di polizia».
Le lamentele della Cisl arrivano dopo che un altro sindacato (leggi qui) aveva protestato per le condizioni di pericolo nelle quali la Polizia locale di Roma Capitale è costretta ad operare in situazioni ad alto rischio.
Il servizio è di Francesca Del Mastro.
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