Fiumicino: dopo due giorni di test antigenici a prezzo calmierato per gli studenti del territorio comunale, parte la polemica sul perché, per andare incontro alle famiglie in difficoltà, i tamponi non siano stati distribuiti gratuitamente. I dettagli
Fiumicino, aprono gli hub dedicati per gli studenti. Viviamo: “Bene, ma meglio se con tamponi gratuiti”
E’ stata numerosa l’adesione dei cittadini di Fiumicino, ai test antigenici per gli studenti distribuiti presso i presidi di Piazzale Molinari (ex Piazzale Mediterraneo), e presso il camper di Passoscuro, in vista del rientro a scuola.
L’iniziativa degli hub dedicati e con tamponi a prezzo calmierato per gli studenti, è stata infatti ben accolta dalle famiglie, precipitate nel panico in questi ultimi giorni a causa di un aumento vertiginoso dei contagi.
I presidi organizzati dal Comune in collaborazione con Le Misericordie (leggi qui), e tesi ad agevolare la possibilità di poter effettuare i tamponi rapidi in più punti del vasto territorio comunale di Fiumicino, stanno a tutti gli effetti funzionando, dando respiro ad una situazione che fino ad un paio di giorni fa, si presentava senza alternative, rispetto alle lunghissime file di ore per effettuare un tampone.
Con la soglia superata di più di 800 casi positivi in un paio di giorni, partita con l’impennata del giorno dell’Epifania (leggi qui), i cittadini si erano già visti costretti ad affrontare di nuovo quello strazio delle lunghe file, che nemmeno l’introduzione del sistema di prenotazione dei tamponi molecolari, era riuscito a scongiurare, e che finiva spesso con la “scelta” per accelerare i tempi, di sottoporsi al test molecolare presso laboratori privati, ad un costo certo meno accessibile dei 5 euro chiesti in questi giorni alle famiglie degli studenti.
Una svolta quindi, soprattutto rispetto ad una condizione che, seppur prevedibile, aveva mandato in tilt il sistema sanitario di tracciamento, impreparato o comunque non in grado di gestire agevolmente una mole così alta di utenza.
Ma nonostante il costo calmierato, da qualcuno definito persino simbolico, si è fatta largo nelle ultime ore la perplessità polemica sul fatto che il tampone in questa fase avrebbe dovuto essere completamente gratuito per gli studenti, e il Comune almeno per questo primo rientro a scuola in sicurezza, doveva farsene carico.
Secondo qualcuno, è stata mancata l’opportunità simbolica di un gesto che avrebbe tenuto in considerazione tutte le disavventure che genitori e figli, hanno avuto in queste settimane di festa, nonché le spese affrontate per tamponi privati in laboratori e farmacie.
Ma oggi dopo due giorni di risultati che potrebbero anche non essere incoraggianti circa un rientro completamente “liscio” tra i banchi di scuola, quello che si metterà sul piatto delle decisioni è molto di più di un gesto simbolico.
Già dalle prime ore di oggi, è salita l’attenzione sui dati che porteranno ad elaborare un piano di rientro responsabile nelle scuole. Ed è stato lo stesso Sindaco a premettere la possibilità di disposizioni che possono prevedere anche un piccolo passo indietro, con una Dad giocoforza necessaria almeno nei primi tempi, se il risultato dei test fosse quello non sperato (leggi qui), e di cui si sapranno maggiori dettagli, lunedì 10 gennaio alle ore 11 presso il punto tamponi della Misericordia in Piazzale Molinari (ex Mediterraneo).
In quell’occasione pubblica, il sindaco Montino ha già annunciato una conferenza stampa nella quale riferirà sul da farsi per la ripartenza delle scuole proprio alla luce dei dati emersi dai due giorni di tamponi dedicati alle ragazze e ai ragazzi di Fiumicino.
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Fiumicino, al via tamponi per studenti. In forse lezioni in presenza