Record di incendi nella notte di San Silvestro conseguenti ai festeggiamenti per il nuovo anno. Come dire che, nonostante i problemi sanitari che attanagliano il pianeta, la mamma degli imbecilli continua a essere sempre incinta.
Soltanto a Roma e nel Lazio sono stati 66 nella notte gli interventi per spegnere gli incendi innescati da botti e bengala
Lo segnalano le statistiche diffuse dai Vigili del fuoco. In tutta Italia, infatti, sono stati 558 stanotte gli interventi dei soccorritori per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Si tratta di un numero in notevole aumento (di oltre il doppio) rispetto allo scorso anno, Capodanno 2021, quando le operazioni del medesimo tipo furono 229.
Il numero maggiore quest’anno si è registrato in Lombardia, dove sono stati 72, seguono: Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43, Liguria 37, Puglia 35.
I botti, come sempre, hanno creato problemi agli animali d’affezione: cani e gatti sono rimasti terrorizzati per le esplosioni. Disagi anche per i malati ricoverati per i fuochi d’artificio fatti scoppiare a ridosso di ospedali e case di cura.
Nonostante i divieti imposti con le ordinanze sindacali, non sono stati resi noti i dati sul numero di multe elevate agli imbecilli sorpresi con petardi e bengala.
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