Fiumicino: una morte assurda quella di Andrea Rovere, il ricercatore 31enne di Fiumicino, avvenuta il 27 settembre di quest’anno tra l’avenue du Parc e l’avenue Mont-Royal di Montreal, dove il giovane stava procedendo con tranquillità in bicicletta prima di essere travolto da un camion. Da quel giorno per la sua famiglia è stato un inferno tra il dolore della scomparsa, e le tribolazioni burocratiche ed economiche anche per recuperare le spoglie dell’amato figlio.
Domani, a meno di due mesi di distanza da quell’evento tragico, il ricercatore verrà ricordato con con una cerimonia durante la quale avverrà, su richiesta dei genitori, la piantumazione di un albero all’interno del parco di Villa Guglielmi a Fiumicino, alla presenza delle istituzioni. Roberto Cini, Ass. Ambiente di Fiumicino: “Vogliamo mostrare vicinanza alla famiglia di questo figlio di Fiumicino, che è dovuto andare fuori dall’Italia per esprimere le sue capacità”.
Domani a Villa Guglielmi, una cerimonia ricorderà il ricercatore di Fiumicino Andrea Rovere. Su richiesta della famiglia sarà piantumato un albero nel parco
Sarà un albero piantato a Fiumicino, all’interno del Parco di Villa Guglielmi, a ricordare il 31enne Andrea Rovere, lo scienziato ricercatore postdottorando di Fiumicino, travolto da un camion il 27 settembre scorso a Montreal, dove si trovava dal 2015 per un Dottorato in Scienze dell’energia e dei materiali, e per un Postdottorato, sempre sullo stesso tema, presso l’INRS-EMT (Institut national de recherche scientifique – Centre Energie, Matériaux et Télécommunications) di Varennes.
Domani mattina la famiglia di questo ragazzo, alle 11.20 pianterà un albero a Villa Guglielmi, in una cerimonia all’aperto dove sarà possibile partecipare per testimoniare affetto e vicinanza, e dove sarà presente anche l’Amministrazione di Fiumicino:
“Come Amministrazione pubblica abbiamo subito accolto l’invito della famiglia per piantumare l’albero nel parco – ha dichiarato Roberto Cini, Assessore all’Ambiente di Fiumicino, che domani presenzierà con la fascia questo momento del ricordo -. Il fatto da sottolineare oltre all’aspetto tragico, è che questo figlio del territorio, era un giovane ricercatore di talento che è dovuto andare all’estero, come molti fanno, per dimostrare le sue grandi qualità nella ricerca. Siamo vicini alla famiglia inoltre, perché abbiamo saputo quante difficoltà hanno dovuto sopportare per riportare in patria la salma di loro figlio, e credo che in questo senso le nostre Ambasciate dovrebbero fare molto di più per aiutare i nostri connazionali. Come anche credo e spero – ha aggiunto Cini – in un prossimo futuro fatto di maggiori fondi alla ricerca italiana, proprio per evitare il più possibile che i nostri giovani siano costretti, in determinati ambiti, a cercare all’estero la possibilità di contribuire a migliorare il mondo“.
Per aiutare i familiari a riportare in Italia Andrea, i suoi amici avevano creato una raccolta fondi attraverso la piattaforma “gofundme”:
“Andrea studiava lontano dall’Italia e da tempo non vedeva la sua famiglia, specialmente nell’ultimo periodo di pandemia – avevano dichiarato -. Crediamo che la sua famiglia abbia il diritto di averlo con sé per commemorarlo. Sfortunatamente, il costo per il rimpatrio della sua salma e per le cerimonie funebri è molto alto“.
La cerimonia, che si terrà domani mattina alla ore 11.20 alla presenza dell’Assessore all’Ambiente e dei consiglieri che potranno aderire al ricordo, si svolgerà all’aperto all’interno del parco di Vialla Guglielmi, nella zona ovoidale una volta utilizzata come galoppatoio, e anche i cittadini rispettando le distanze potranno partecipare.
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