Saranno sette mesi di strazio sul lungomare e lungo l’asse stradale che collega Ostia alle cave scelte per l’operazione. Partono i lavori di difesa della costa dall’erosione consistenti nella posa di scogli da terra. E a trasportarli fino alle spiagge saranno tir e camion provenienti dalle cave dell’entroterra.
Tir e camion carichi di scogli per 210 giorni impegnati in lavori a difesa delle spiagge dall’erosione
L’avviso arriva dalla Capitaneria di Porto che ieri, mercoledì 6 ottobre, ha emesso le ordinanze “Ostia Ponente – Lavori di ripascimento ricostruttivo e rifioritura scogliere”, che avrà effetti per una durata di 210 giorni naturali e consecutivi, ovvero sette mesi, e “Lavori di ripascimento ricostruttivo e rifioritura scogliere località Lido di Ostia Comune di Roma“, della durata massima di 90 giorni, pari a tre mesi.
Andando incontro al periodo delle mareggiate e del maltempo, è difficile immaginare che le scadenze saranno rispettate. Ne consegue che il periodo di ingombro del lungomare sarà quasi certamente superiore ai previsti sette mesi.
Ostia Ponente
Nel suo provvedimento, di divieto di pesca, di immersioni e di navigazione nel tratto di costa di 2200 metri tra il Pontile e il Porto turistico, viene annunciato che saranno effettuati “lavori di ripascimento ricostruttivo e rifioritura delle scogliere esistenti trasversali alla linea di riva con un profilo a T, con l’ausilio di soli mezzi terrestri (escavatori ed autocarri)”.
Si tratta dell’appalto affidato a trattativa negoziata alla “Impresa Costruzioni Perrone” di Reggio Calabria scelta tra dieci operatori qualificati per 830mila euro per l’attuazione del progetto approvato dalla Direzione Regionale Lavori Pubblici, Risorse Idriche e Difesa del Suolo della Regione Lazio il 9 novembre 2020, subito dopo le spaventose mareggiate. I lavori, salvo imprevisti, dureranno 210 giorni nei quali camion e tir provenienti dalle cave transiteranno sulle strade e sul lungomare di Ostia.
Ostia Levante
Lavori di durata inferiore e di impatto stradale minore riguarderanno anche la costa di levante, quella che va dal Canale dei Pescatori fino allo stabilimento balneare Gambrinus.
Qui la stessa impresa “Perrone Costruzioni” per 80 giorni naturali e consecutivi (poco più di due mesi), sarà impegnata dalla posa di scogliere per la realizzazione di due pennelli parzialmente sommersi e per la riqualificazione della barriera longitudinale sommersa esistente. Verranno impiegate delle chiatte galleggianti coadiuvate da escavatori a terra.
Lavori di difesa della costa anche nel tratto di litorale di Ostia Levante compreso tra lo stabilimento “Pinetina” e lo stabilimento “Gambrinius” per una durata di 90 giorni naturali e consecutivi.
Ovviamente pure in questi tratti di costa saranno vietate la pesca, le immersioni e la navigazione.
Il costo complessivo per i lavori anti-erosione di Ostia levante è di 1,3 milioni di euro, somma interamente finanziata anche questa dalla Regione Lazio.
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