Fiumicino: da mesi sul Lungomare della Salute e nelle zone limitrofe si verificano blackout elettrici. Nella zona ci sono decine di attività tra ristoranti e stabilimenti e di frequente l’interruzione avviene nelle ore di massima attività. Enormi i disagi non solo per i commercianti ma anche per i residenti, sopratutto anziani e disabili. Molti di loro sono letteralmente prigionieri in casa.
Fiumicino: ancora blackout elettrici sul Lungomare della Salute. Commercianti e residenti protestano.
A Fiumicino continuano i blackout elettrici che stanno creando numerosi disagi a residenti e attività commerciali del Lungomare della Salute e delle zone limitrofe.
A Ferragosto i concessionari di alcuni stabilimenti e chioschi balneari sono stati per oltre tre ore senza elettricità subendo disagi e perdite. Per ore baristi e ristoratori non hanno potuto servire i clienti, in fuga dalle spiagge. (Leggi qui)
Il blackout crea gravi disagi anche ad anziani e disabili che sono letteralmente segregati in casa.
Anche diversi residenti lamentano problemi sull’impossibilità di poter utilizzare elevatori e ascensori per disabili.
I genitori 70enni di un ragazzo disabile sono costretti a portare il figlio in braccio sulle scale di casa perché il saliscendi elettrico non è alimentato. Ovviamente la coppia non ce la fa tanto che in questi giorni ha dovuto chiedere aiuto ai vicini di casa.
«Abitiamo in via della Torre Alessandrina 20 – denuncia Lorella – ho un figlio di 46 anni disabile grave e che usufruisce di un elevatore per poter accedere in casa, io e mio marito, settantenne, siamo abbastanza grandini per poter portare in braccio il ragazzo. Stiamo subendo questo grave disagio. Ho anche mia madre di 86 anni cardiopatica che senza condizionatore non respira, sto chiamando tutti, anche i carabinieri, ma nessuno ci aiuta.»
«Abito sul Lungomare della Salute – denuncia Tonina – sono disabile, i telefoni senza corrente non funzionano, non ho acqua, non ho il monta persone, ho un apparecchio sanitario x respirare. Sembra che abbiano messo un timer x farci rimanere senza energia elettrica. Senza condizionatore si muore di caldo e per me che sono disabile e non autosufficiente questo disagio è un problema serio.»
«In ospedale non voglio andarci – continua – ho chiamato l’utenza senza avere nessuna risposta. Chiedo aiuto al Sindaco, se si può interessare in qualche modo per capire cosa sta accadendo. Non possono togliere la corrente senza avvisi. Ho chiamato anche il 112 perché proprio non ce la faccio più. Non sappiamo a chi rivolgerci.»
Diorio: «Se non intervengono immediatamente, siamo pronti a presentare specifica denuncia.»
Sulla vicenda è intervenuta la Protezione civile Nuovo Domani di Fiumicino che in una nota ha sottolineato che l’interruzione di elettricità si verifica da tempo e che quindi è necessario intervenire. L’Associazione mette inoltre a disposizione un numero per le emergenze in caso di difficoltà.
«In qualità di responsabile dei servizi di emergenza del Comune di Fiumicino e della Protezione Civile – ha dichiarato il coordinatore Alfredo Diorio – ho chiamato i servizi Enel per sapere quale era il motivo di questi abbassamenti di tensione. Risposta la cabina non tiene il carico. Bene gli abbiamo invitati ad intervenire immediatamente per risolvere il problema perché questo disservizio può comportare un reato di interruzione di pubblico servizio e il nostro ufficio legale è stato specificatamente informato e pronto a presentare specifica denuncia alle autorità competenti.»
Diorio inoltre fa sapere che per tutti gli anziani e i disabili in difficoltà è attivo il numero dell’Associazione Nuovo Domani che risponde al 066521700.
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