Nonostante le limitazioni imposte dal Covid, duemila persone hanno partecipato alla Processione a mare dell’Assunta a Fiumicino. Al suono delle sirene del porto, il peschereccio ha preso il largo per il lancio della corona di alloro in onore dei caduti del mare.
L’imbarcazione ha raggiunto, insieme ad un’altra ventina di natanti al seguito, il punto in cui è posizionata ed ancorata sul fondale una Madonnina a circa un miglio dalla costa.
Al rientro in porto, scroscianti applausi, tra «Viva Maria!» ed il lancio di una corona di fiori nel fiume da parte di una bambina, hanno salutato la Madonna, portata a spalla dai pescatori.
Processione a Mare: ecco come è andato in scena il rito
Dopo un corteo a piedi dalla parrocchia Santa Maria porto della Salute, turisti e fedeli si sono assiepati lungo il porto canale e le banchine per ammirare la processione a mare, presidiati da militari della Capitaneria di porto di Roma e volontari di protezione civile e forze in congedo.
Per il secondo anno la processione a mare è andata in scena senza manifestazioni civili, spettacoli, bancarelle e fuochi d’artificio.
Preceduto da una messa, il rito, che si è svolto in maniera ordinata, con fedeli per lo più rispettosi delle norme anti contagio e in larga parte con le mascherine, è stato presieduto dal vescovo ed amministratore apostolico della Diocesi di Porto e Santa Rufina, Gianrico Ruzza.
Presenti anche l’assessore alle Pari opportunità di Fiumicino, Anna Maria Anselmi, del Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, il Capitano di Vascello Giuseppe Strano, e dei vertici delle forze dell’ordine territoriali e della polizia locale, con il Gonfalone.
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