Acilia: furto in supermercato. La videosorveglianza scopre che i ladri sono “habituè” di quel negozio

"Bonnie e Clyde" di Acilia, riconosciuti dalle telecamere di videosorveglianza dopo l'ennesimo furto nello stesso supermercato

Acilia: furto in un supermercato in via di Macchia Palocco ad opera di una giovane coppia. I due avevano tentato un altro furto nella stessa attività commerciale due mesi prima, ma i Carabinieri della Stazione di Acilia li hanno riconosciuti grazie alle telecamere della videosorveglianza e li hanno arrestati.

“Bonnie e Clyde” di Acilia, riconosciuti dalle telecamere di videosorveglianza dopo l’ennesimo furto nello stesso supermercato

Nemmeno due mesi fa questi “Bonnie e Clyde” di Acilia, erano già stati in quel supermercato per rubare.

E’ questo che hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Acilia, intervenuti nel pomeriggio di ieri a seguito della segnalazione del titolare del negozio. I militari sono dapprima riusciti ad individuare e bloccare i due complici, e poco dopo gli autori del furto, che sono risultati dalle telecamere di videosorveglianza, responsabili di un precedente furto sempre nello stesso esercizio commerciale.

A parlare chiaro sono state le immagini, catturate dalle telecamere della videosorveglianza, e visionate dai Carabinieri, che le hanno raffrontate ad un precedente analogo episodio successo a giugno di quest’anno, perpetrato presso il medesimo esercizio commerciale.

La coppia stavolta si era organizzata meglio, avvalendosi di collaboratori. I due complici, un 27enne e un 29enne, anche loro già noti alle forzi dell’ordine, che subito dopo il furto, avevano tentavano di allontanarsi con numerosi prodotti, occultati all’interno di un grosso borsone.

Nulla di strano fuori da un supermercato, ma il fare sospetto dei due ha comunque destato l’attenzione dei Carabinieri che li hanno fermati e identificati, come pregiudicati.

I malviventi, acciuffati poco dopo, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e la refurtiva è stata recuperata.

Per i due in particolare, sono scattati gli arresti domiciliari in attesa delle ulteriori decisioni da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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